Il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo nella seduta di martedì 17 maggio ha istituito, primo Comune nella Provincia di Livorno, il Registro delle famiglie di fatto, approvandone il relativo Regolamento. La delibera è stata adottata con i voti favorevoli di DS, Margherita, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Arcobaleno e Verdi ; contrari Forza Italia, Città Nuova e UDC; assente Alleanza Nazionale. Il Registro, come si afferma all’art. 1 del Regolamento approvato con il medesimo atto, è istituito “per il pieno sviluppo della persona e nell’ambito dell’ordinamento giuridico”. Possono richiederne l’iscrizione due persone, residenti nel comune di Rosignano Marittimo, non legate da vincoli di matrimonio o parentela ma unite da vincoli affettivi o conviventi per motivi di assistenza morale o materiale e purchè coabitanti da almeno un anno. L’iscrizione avviene solo a seguito di istanza presentata congiuntamente dagli interessati all’ufficio Comunale di stato Civile, mentre la cancellazione può avvenire dietro richiesta o d’ufficio, qualora venga meno la coabitazione o la residenza nel Comune di Rosignano. L’istituzione del Registro delle Famiglie di Fatto si pone come punto di arrivo di un percorso iniziato nel 1998 con l’approvazione di una delibera a favore del riconoscimento delle unioni civili e che ha visto poi, nell’ottobre dello scorso anno, l’adozione da parte del Consiglio Comunale di una mozione, promossa dal Partito della Rifondazione Comunista , con la quale si impegnava l’esecutivo “a realizzare il possibile percorso per un atto formale che consenta, da subito, alle famiglie di fatto della nostra Comunità, di esprimere la loro volontà di vincolo familiare e l’attivazione di quei diritti e di quelle opportunità che l’attuale quadro normativo consente”. Alessandra Corsini Rosignano Marittimo, 18.05.2005