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E’ stato approvato questa mattina nel corso del Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione 2005. “Un Bilancio – ha tenuto a precisare il Sindaco Alessandro Nenci – che esprime tutta la volontà di garantire a questo territorio ed ai suoi abitanti un percorso di governo della cosa pubblica teso al mantenimento ed al miglioramento della qualità della vita e la cui costruzione è stata improntata ad un criterio di massima trasparenza e correttezza”. Il documento è stato approvato con i voti favorevoli di Ds, Margherita e Comunisti italiani, contrari Verdi, Arcobaleno, Forza Italia, Udc e Città Nuova, astenuta Rifondazione. “La redazione del Bilancio di previsione, il primo di questa legislatura - ha premesso il Sindaco nella sua relazione di presentazione del documento - ha evidenziato la precarietà derivante da una Legge Finanziaria che si è trascinata con variazioni quotidiane e incertezze fino alla fine dell’anno 2004. La determinazione del tetto di spesa, definito come incremento del 10% sulla media dei valori 2001/03, ha compresso la capacità di spesa, in qualche caso non coprendo nemmeno gli aumenti derivanti dall’incremento dovuto alla inflazione programmata. La minore capacità di spesa che nel nostro Comune è stimabile in oltre due milioni di euro, non solo determinerà minor possibilità di azione per il Comune, ma anche minor risorse per il territorio in termini di appalti e lavori con un evidente impoverimento della realtà socio economica”. Nonostante ciò, secondo Alessandro Nenci, in questo Bilancio l’Amministrazione “ ha cercato di tradurre quelle che sono le linee portanti del programma elettorale e della nostra volontà di governo e cioè un’attenzione alla condizione dei cittadini con il contenimento della pressione fiscale, un’attenzione alle classe più deboli con interventi di alleggerimento della loro criticità, il mantenimento ed il potenziamento di servizi qualificanti e coerenti con la nostra visione politica che pone il cittadino al centro dell’interesse dell’azione di governo, l’introduzione di criteri di gestione tesi ad un miglior utilizzo delle risorse, il mantenimento di interventi e investimenti che garantiscano e migliorino la qualità del nostro territorio”. LA POLITICA DELLE ENTRATE. “In merito alle entrate, la linea politica che si è affermata – ha spiegato Nenci - è stata quella di mantenere sostanzialmente inalterato il livello di prelievo fiscale, ma con una particolare attenzione alle categorie più deboli ed una seria azione per il recupero dell’evasione e dell’elusione. Sui flussi di entrata determinati dall’ ICI si è agito solo in termini di razionalizzazione del numero delle aliquote con l’introduzione dell’aliquota zero per gli appartamenti messi in disponibilità all’Amministrazione per l’emergenza abitativa. Si sono invece aumentati i tetti di esenzione per le categorie più deboli, legando la stessa non già al reddito del contribuente ma alla sua condizione ISEE. Si sono mantenute inalterate le tariffe dei servizi a domanda individuale come mense scolastiche, trasporti scolastici e asili e parallelamente si è determinata la necessità di un aumento della tassa sui rifiuti legata alla esigenza di avvicinarsi alla totale copertura dei costi del servizio in vista del passaggio nel 2006 alla definizione ed applicazione della tariffa . Per quanto riguarda la discarica – ha concluso - si è confermato il quantitativo totale dell’anno precedente, conferimento che comunque determinerà un minore impegno della discarica con l’avviamento all’impianto di selezione di quantitativi maggiori e con l’inizio della attività dell’impianto di compostaggio che dovrebbe riutilizzare la frazione organica conferita. LA POLITICA DELLE USCITE. “Sul fronte delle uscite – ha detto il Sindaco – siamo stati costretti a effettuare scelte che hanno lo scopo da una parte di liberare risorse e dall’altra di introdurre criteri di gestione più attenti. Sulle spese generali si è proceduto alla indicazione di una sostanziale riduzione, anche per l’effetto di una razionalizzazione delle spese, prevedendo tagli alle spese telefoniche, per i carburanti per la cancelleria, spese postali ed altro, oltre che una riduzione di impegno di risorse per incarichi esterni. Tali tagli che incideranno per circa 250.000 euro, oltre ad essere un significativo recupero di danaro, vogliono essere anche l’inizio di un percorso di attenzione all’uso delle risorse teso all’eliminazione delle diseconomie di gestione. Si sono invece incrementate le risorse relative agli interventi sociali, per quanto riguarda il contributo sugli affitti, il potenziamento del servizio degli asili nido, la quota procapite destinata ai servizi sociali. Tutto questo in una logica di attenzione alle categorie più deboli e svantaggiate del nostro Comune, ma anche coerentemente con le indicazioni programmatiche di questa amministrazione. Si sono mantenute le risorse destinate alla scuola e alla cultura, oltre a quelle a sostegno delle attività giovanili ed una particolare attenzione è stata posta alle iniziative di promozione del territorio, oltre che di sostegno alle attività commerciali e di impresa”. LA POLITICA DEGLI INVESTIMENTI. “Nel settore degli investimenti – ha spiegato ancora Alessandro Nenci - si è mantenuta anche per questo anno, la politica già avviata precedentemente con il completamento dei lavori previsti o programmati, con l’intenzione, a partire dal prossimo anno, di predisporre un piano degli investimenti più articolato in relazione alle esigenze delle singole frazioni, cercando di dare risposte compiute secondo un programma pluriennale condiviso. Le risorse destinate agli investimenti, nonostante i tagli previsti dalla finanziaria, rappresentano una cifra considerevole ed un contributo all’economia del territorio. In questo quadro si inserisce una cifra ragguardevole destinata alle manutenzioni, in linea con una particolare attenzione a quegli interventi tesi alla riorganizzazione e qualificazione del territorio già in atto, ma che vorremmo aumentare sia come interventi quantitativi che qualitativi. Interventi sono stati previsti anche nel settore della qualificazione ambientale, con attenzione alla situazione della discarica, ma anche di bonifica di siti. La certificazione ambientale che si sta avviando dovrà e potrà essere il miglior indicatore non solo del livello raggiunto, ma anche dei progressi che riusciremo a portare”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
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