L’Europa unita parte dai giovani e proprio questa mattina a Rosignano ve ne è stato un bell’esempio. In Comune infatti sono stati ricevuti dal Sindaco Alessandro Nenci gli studenti italiani del Liceo Tecnologico dell’Itis Mattei (I B, I C e II C) e gli studenti francesi, provenienti dalla città gemellata di Champigny, del Licée Langévin-Wallon, che insieme, attraverso scambi tra istituti scolastici, stanno lavorando al progetto “Da Leonardo a Franquin”.
I ragazzi, accompagnati dalle insegnanti Lucilla Mochi e Mariella Dardini, insieme al loro collega francese, sono stati accolti nella sala del Consiglio, dove erano presenti anche l’Assessore alle Politiche Giovanili Michele Bianchi e l’Assessore all’Istruzione Valter Paradisi. “Un caloroso benvenuto – ha detto il Sindaco – agli amici di Champigny, che tra l’altro è stata la prima città europea con la quale Rosignano si è gemellata. E’ veramente importante che siano i giovani a dare vita a questi scambi, per parlare di cultura, ma anche di pace, di lavoro, di uguaglianza e di solidarietà. Da parte di questa Amministrazione ci sarà un impegno forte per riaccendere gli entusiasmi attorno alle esperienze di gemellaggio ed infatti già in primavera intendiamo invitare tutti i Sindaci dei Paesi gemellati per sottoscrivere un Protocollo, con il quale vorremmo rilanciare gli scambi tra le città, con particolare attenzione ai giovani. Vi auguro a nome di tutta l’Amministrazione buon soggiorno e buon lavoro con il vostro progetto”.
Altrettanto soddisfatte le insegnanti. “Questa – ha spiegato Lucilla Mochi – è la nostra terza esperienza di scambio educativo, per la quale dobbiamo ringraziare sia il Comune di Rosignano che il Comitato di gemellaggio. Ci auguriamo di poter proseguire anche in futuro perché per creare l’Europa dei popoli bisogna partire proprio dai giovani”.
I ragazzi francesi saranno ospiti dei coetanei italiani per una settimana, dopodiché nella prima metà di marzo saranno gli studenti di Rosignano a recarsi a Champigny per continuare a lavorare sul progetto che, ha spiegato Mariella Dardini, “viene portato avanti soprattutto a livello multimediale, per la costruzione di un cd, ma anche attraverso le lezioni di storia e di inglese, per arrivare anche ad una traduzione del materiale elaborato sullo scienziato italiano Leonardo Da Vinci e sul vignettista belga Franquin, attualmente protagonista di una bella mostra presso il Museo delle Scienze di Parigi”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009