“Da questa stazione ai primi di aprile del 1944 furono avviati alla deportazione i ragazzi dell’orfanotrofio israelitico di Livorno e la loro direttrice. Un attacco aereo fermò il treno che li trasportava. Le famiglie di Vada ed il parroco Don Antonio vellutini li accolsero nelle loro case. Giorno della Memoria 2005”. Così recita la targa che lunedì mattina, 31 gennaio, verrà scoperta presso la stazione di Vada in ricordo dell’ospitalità che la popolazione di Vada ed il suo parroco seppero offrire ai ragazzi originariamente destinati ad essere deportati. L’episodio è stato scelto dal Consiglio Regionale della Toscana per celebrare quest’anno il “Giorno della Memoria”. L’appuntamento è fissato per lunedì 31 gennaio alle ore 10 presso la stazione di Vada, dove sarà deposta anche una corona di fiori, e a seguire a Sassetta, preso l’Hotel La Selva, a partire dalle ore 12, con una seduta solenne del Consiglio Regionale della Toscana, “in ricordo – ha scritto nell’invito lo stesso Presidente del Consiglio Regionale On. Riccardo Nencini – dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nel campi nazisti”. Presso la stazione di Vada, insieme agli Amministratori Locali, saranno presenti le più alte cariche della Regione, il Presidente della Giunta Regionale Claudio Martini, il Presidente del Consiglio Regionale Riccardo Nencini, il Vicepresidente Enrico Cecchetti, il Presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà, gli Amministratori dei Comuni della Bassa Val di Cecina con i rispettivi gonfaloni, gli studenti dell’Itis Mattei di Rosignano che stanno partecipando al “Viaggio della Memoria”, la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri, le due classi quinte delle elementari Novaro. Ricordiamo che domani, a partire dalle ore 10.30, presso la spiaggia del Lillatro (auditorium Piazza del Mercato in caso di pioggia) avrà luogo la commemorazione del 61esimo anniversario della morte di Oberdan Chiesa e la celebrazione del “Giorno della Memoria” in ricorda della Shoah.