“Un bruco per amico”. Non è il personaggio di un cartone animato, bensì il titolo di un progetto che il Comune di Rosignano ha studiato per garantire la sicurezza e la prevenzione dagli incendi all’interno delle scuole d’infanzia del territorio. Anche di questo si è parlato questa mattina nel corso del convegno - organizzato dal Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Livorno con il patrocinio del Comune di Rosignano e del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e Laureati – che si è tenuto presso il Castello Pasquini di Castiglioncello. “La tutela della salute pubblica – ha sottolineato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Valter Paradisi nell’opuscolo di presentazione dell’”amico Bruco” - è al centro delle politiche sociali della nostra Amministrazione. Prevenire infatti vuol dire anche attuare tutte le misure possibili per lavorare, svolgere le proprie attività e vivere in sicurezza. Rispetto a questo tema la legislazione nazionale offre un ampio quadro normativo a cui fare riferimento. Quando però la sicurezza riguarda i bambini piccoli ed i luoghi in cui essi trascorrono diverse ore al giorno, come le scuole dell’Infanzia, il problema della prevenzione del rischio di infortuni si presenta molto più complesso di come potrebbe apparire, perché deve tenere conto delle implicazioni psicologiche che si potrebbero avere. Non è infatti facile parlare ai bambini di “rischi” connessi al vivere in una struttura, di “piani di evacuazione”, senza il rischio di creare situazioni di panico e stress. Il progetto un Bruco per amico – ha concluso - nasce proprio con lo scopo di superare queste difficoltà”. Grazie allo studio per la definizione di un progetto educativo per la realizzazione dei piani di emergenza nelle scuole dell’infanzia, elaborato dal Servizio Attività educative e dal Servizio Sicurezza, il Comune di Rosignano ha cercato proprio di gestire l’emergenza utilizzando il gioco, sviluppando attraverso esso le azioni per la sicurezza. A garantire l’incolumità dei bambini quindi sarà un lungo bruco, dotato di apposite maniglie, alle quali i bambini e l’insegnante potranno attaccarsi per uscire dalla scuola in modo compatto, seguendo i percorsi colorati che sono stati realizzati sul pavimento, fino all’uscita dalla struttura. L’utilizzo del bruco entrerà a far parte delle attività educative giornaliere, affinché ogni bambino sviluppi familiarità con il pupazzo. Tale “confidenza” permetterà un proficuo utilizzo, sia per le uscite programmate che nell’eventualità di una emergenza. Per illustrare e commentare il progetto rosignanese sono intervenuti il professionista Ignazio Pollari, la Responsabile del Servizio Attività Educative del Comune Monica Pacchini, il Funzionario dei Vigili del Fuoco di Livorno Paolo Ghelardi ed il caposquadra dei Vigili del Fuoco di Pisa Ruggero Putoto.