Il Museo Archeologico di Rosignano Marittimo rimarrà chiuso al pubblico da lunedì 15 a venerdì 19 novembre e riprenderà a funzionare regolarmente a partire da sabato 20. Durante questi cinque giorni verrà infatti effettuato un primo riallestimento della struttura con l’inserimento all’interno di Palazzo Bombardieri dei reperti della mostra “La necropoli di Pian dei Lupi. Vita e morte di una comunità aristocratica nell’Etruria settentrionale”, che si è tenuta dall’8 aprile al 31 ottobre presso il Centro Civico di Castelnuovo della Misericordia.
I reperti – tra cui uno splendido paio di orecchini in oro, due fermatrecce sempre in oro, perfettamente conservati, ma anche vasellame, armi, rasoi, specchi, colini ed oggetti di vita quotidiana - provengono dagli scavi, portati avanti in due successive campagne, del sito archeologico di Pian dei Lupi, dove sono state rinvenute 72 tombe, delle quali almeno 50 intatte.
“Si tratta – ha spiegato la responsabile del Museo Archeologico Edina Regoli – di un primo passo verso una riorganizzazione del Museo. Nel mese di gennaio, una volta conclusa la mostra “Porti, navi e commerci nel Mediterraneo antico. Vada Volaterrana ed il suo retroterra”, dovremo infatti discutere di un ulteriore aggiustamento della distribuzione dei materiali all’interno della struttura, anche alla luce degli ultimi ritrovamenti effettuati presso gli scavi archeologici di San Gaetano a Vada”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
Il Museo Archeologico di Rosignano Marittimo rimarrà chiuso al pubblico da lunedì 15 a venerdì 19 novembre e riprenderà a funzionare regolarmente a partire da sabato 20. Durante questi cinque giorni verrà infatti effettuato un primo riallestimento della struttura con l’inserimento all’interno di Palazzo Bombardieri dei reperti della mostra “La necropoli di Pian dei Lupi. Vita e morte di una comunità aristocratica nell’Etruria settentrionale”, che si è tenuta dall’8 aprile al 31 ottobre presso il Centro Civico di Castelnuovo della Misericordia.
I reperti – tra cui uno splendido paio di orecchini in oro, due fermatrecce sempre in oro, perfettamente conservati, ma anche vasellame, armi, rasoi, specchi, colini ed oggetti di vita quotidiana - provengono dagli scavi, portati avanti in due successive campagne, del sito archeologico di Pian dei Lupi, dove sono state rinvenute 72 tombe, delle quali almeno 50 intatte.
“Si tratta – ha spiegato la responsabile del Museo Archeologico Edina Regoli – di un primo passo verso una riorganizzazione del Museo. Nel mese di gennaio, una volta conclusa la mostra “Porti, navi e commerci nel Mediterraneo antico. Vada Volaterrana ed il suo retroterra”, dovremo infatti discutere di un ulteriore aggiustamento della distribuzione dei materiali all’interno della struttura, anche alla luce degli ultimi ritrovamenti effettuati presso gli scavi archeologici di San Gaetano a Vada”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009