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Oltre al Presidente Alessandro Nenci, Sindaco di Rosignano e Presidente della Conferenza degli Amministratori, da ieri la neonata Società della Salute ha anche un Direttore. Si tratta del Responsabile di zona dell’Azienda Sanitaria, Dott. Paolo Lucchesi. La nomina è stata ufficializzata nel corso del primo incontro dopo l’avvenuta costituzione del 19 ottobre scorso. All’esame anche i criteri per la composizione della Consulta del Terzo Settore e del Comitato di Partecipazione. Così come preannunciato durante la seduta di insediamento, la Giunta della Società della Salute, composta dai Sindaci dei dieci Comuni interessati e dal Direttore dell’Ausl 6, si è riunita ieri pomeriggio a Rosignano per designare il Direttore del nuovo consorzio che, in via sperimentale, per i prossimi due anni dovrà sovrintendere alla programmazione delle politiche socio-sanitarie territoriali. Alla luce dei criteri previsti dallo Statuto all’articolo 11 (“il Direttore è nominato tra Dirigenti in possesso di titolo di laurea con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali apicali presso organismi ed enti pubblici o privati o aziende e strutture pubbliche o private o che hanno ricoperto per almeno un biennio incarichi di responsabile di zona o di distretto presso un’Ausl”) la Giunta ha accolto con ampio apprezzamento la proposta di incarico per il Dott. Lucchesi, che quindi è divenuto a tutti gli effetti il Direttore della Società della Salute. Un incarico di particolare rilievo in quanto il Direttore sarà chiamato ad assumere tutte le decisioni per l’attuazione delle deliberazioni della Giunta e ad esercitare i poteri di gestione del consorzio. Altrettanto importante la discussione avviata in merito ai criteri per la composizione dei due organismi di partecipazione, ovvero la Consulta del Terzo Settore (che dovrà essere composta da organizzazioni del volontariato e del terzo settore presenti nella Bassa Val di Cecina e operanti in campo sociale e sanitario) ed il Comitato di partecipazione (l’organismo di rappresentanza dei cittadini-utenti e delle istanze della comunità locale). “Si è trattato – ha spiegato il Presidente Nenci – di una discussione approfondita che proseguirà anche nei prossimi giorni. I criteri di cui abbiamo parlato dovranno infatti essere oggetto di concertazione con le organizzazioni sindacali, che andremo ad incontrare nei prossimi giorni. La volontà comunque è quella di scegliere una forma che permetta la massima partecipazione per far sì che la Società della Salute possa assolvere al suo autentico ruolo, ossia quello di rendere la società intera partecipe delle scelte in materia di politiche socio-sanitarie. E’ chiaro che la decisione sui criteri verrà presa una volta conclusa la fase di concertazione con i sindacati, così come previsto anche dalla Statuto”. Nel corso della prossima seduta quindi verrà preso in esame il risultato di questo percorso di concertazione e saranno definiti i tempi ed i programmi per la messa a punto del Bilancio 2005 e del Piano Integrato della Salute. Così come indicato nello Statuto il Direttore della Società della Salute: - predispone i Piani integrati di salute - predispone lo schema della Relazione annuale della SdS; - predispone gli altri atti di competenza della Giunta; - adotta tutte le decisioni per attuare i programmi approvati dalla Giunta; - gestisce, entro tali limiti autorizzativi, l’attività contrattuale della Società e le procedure di assunzione del personale, rappresentandola legalmente in tali stesse sedi; - gestisce il personale della Società della Salute e quello ad essa funzionalmente assegnato; - negozia il budget virtuale con le singole strutture operative, derivato da quello di Zona approvato dalla Giunta. Tale budget costituisce vincolo ai budget effettivi delle strutture stesse; - svolge, compatibilmente con quanto previsto all’art. 3 e su delega del Direttore Generale dell'Azienda U.S.L., le altre funzioni attribuite o delegate al Responsabile di Zona dell’Azienda USL, ed in particolare: attiva, nei limiti dei budget virtuali di Zona, i competenti uffici degli enti partecipanti perché provvedano all’avvio delle procedure di assunzione di personale, di acquisizione di beni e servizi e di manutenzione ordinaria da destinare ai servizi territoriali della Zona; dirige a fini organizzativi, coordina, indirizza e controlla, avvalendosi del proprio Staff, le strutture operative sanitarie e sociali degli enti partecipanti per la realizzazione dei risultati negoziati; costituisce l’Ufficio di coordinamento; conferisce gli incarichi di coordinamento sociale e sanitario della Zona-Distretto; esercita, con le forme previste per i propri atti e negli stessi termini di cui al Regolamento di organizzazione dell'Azienda U.S.L., le funzioni delegate in materia di assistenza sociale, tutela della salute mentale, integrazione socio-sanitaria, tutela della tossicodipendenza; esercita, su delega della Giunta, le funzioni proprie del datore di lavoro ai sensi del decreto legislativo n. 626/1994; assicura lo svolgimento di ogni altro compito e funzione non attribuita alla Giunta.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
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