E’ stato un 4 novembre diverso dal solito a Rosignano. Alla cerimonia commemorativa infatti, che come di consueto si è svolta in piazza Risorgimento a Rosignano Solvay, hanno preso parte per la prima volta, su espresso invito dell’Amministrazione Comunale, anche un gruppo di studenti delle scuole medie Fattori. Una presenza importantissima, che non soltanto ha contribuito a ravvivare l’evento, ma ha concretamente iniziato a realizzare quello che è l’obiettivo prioritario dell’Amministrazione: coinvolgere sempre più le scuole affinché la memoria del passato possa continuare a vivere anche in futuro attraverso i più giovani.
Insieme agli studenti, oltre al Vicesindaco Luca Arzilli, erano presenti anche la Presidente del Consiglio Elena Ciaffone, diversi componenti della Giunta e del Consiglio Comunale, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e partigiane, i rappresentanti di molti partiti politici e di molte associazioni di volontariato ed i rappresentanti di tutte le forze armate presenti sul territorio. Dopo i saluti di rito alle bandiere e la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti, il Vicesindaco Arzilli ha iniziato il suo intervento, diretto soprattutto agli studenti: “Come potete vedere – ha spiegato – sul monumento, oltre alla corona, abbiamo apposto tre bandiere. La prima è la bandiera italiana, per testimoniare, dal punto di storico, il significato dell’unità nazionale e la celebrazione rivolta alle forze armate, la seconda è la bandiera europea, perché ci è sembrato giusto ricordare che oggi noi siamo parte dell’Unione e che proprio nei giorni scorsi è stata firmata la sua Costituzione, la terza infine è la bandiera della pace, come invito ad essere individualmente protagonisti della costruzione della pace. E’ questo – ha concluso - l’invito e l’augurio che vi faccio: essere buoni cittadini italiani, essere buoni cittadini europei ed essere attivi operatori di pace, e quindi di giustizia, rispetto e solidarietà”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009