E’ nata ufficialmente oggi, con la firma della convenzione per la sua costituzione, la Società della Salute della Bassa Val di Cecina (Sds), il consorzio tra Comuni e Azienda Usl che in via sperimentale per i prossimi due anni dovrà sovrintendere alla programmazione delle politiche socio-sanitarie territoriali. Una struttura di cui si parlava da tempo e che oggi finalmente si è insediata, alla presenza dei Sindaci dei dieci Comuni interessati (Bibbona, Castagneto, Cecina, Castellina, Santa Luce, Rosignano Marittimo, Riparbella, Casale, Guardistallo, Montescudaio) e del Direttore dell’Ausl 6 Ing. Massimo Scura. In base allo statuto della neonata Società il Sindaco Alessandro Nenci, già Presidente della Conferenza degli Amministratori, è divenuto anche Presidente della Giunta di questo nuovo organismo. “Da oggi – ha spiegato Nenci – abbiamo dato avvio ad una sperimentazione in campo socio-sanitario la cui novità principale sta nella partecipazione e nel controllo da parte della società civile. Lo statuto della Società della Salute prevede infatti l’esistenza di due importanti strumenti, la Consulta del terzo settore ed il Comitato di partecipazione, attraverso i quali vi potrà essere un maggior coinvolgimento dei territori sulle scelte complessive in materia socio-sanitaria. Un altro interessante elemento di novità poi sta nella presenza diretta dell’Ausl all’interno della Giunta della Società della Salute, che potrà garantire una maggiore capacità operativa nella messa punto dei servizi”. Il vantaggio, è evidente, non sarà immediato, ma già sul medio termine i Sindaci ritengono di poter predisporre, grazie anche al confronto e alla partecipazione, dei programmi socio-sanitari più rispondenti ai bisogni del territorio e quindi complessivamente migliori, senza alcun aggravio di costi. “Avremo sicuramente una maggiore integrazione tra sociale e sanitario – ha spiegato il Direttore generale dell’Ausl 6 Ing. Massimo Scura – ed il cittadino avrà in questo contesto un suo riferimento diretto nella persona del Sindaco, che è parte della Giunta della Società della Salute. Tutto questo dovrà portare ad un concreto miglioramento dei servizi, ad esempio nell’ambito dell’assistenza all’alzheimer, dei servizi per i disabili, degli screening oncologici ed anche delle liste di attesa”. La prossima riunione della neonata Società è fissata per il prossimo 8 novembre. All’ordine del giorno la nomina del Direttore della Sds e l’avvio delle attività con l’esame del piano di lavoro. Quella del Direttore sarà una figura di particolare rilievo in quanto sarà chiamato ad assumere tutte le decisioni per l’attuazione delle deliberazioni della Giunta e ad esercitare i poteri di gestione del consorzio. Secondo quanto riportato nello statuto (art. 11) “il Direttore è nominato tra Dirigenti in possesso di titolo di laurea con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali apicali presso organismi ed enti pubblici o privati o aziende e strutture pubbliche o private o che hanno ricoperto per almeno un biennio incarichi di responsabile di zona o di distretto presso un’Ausl”. La Società della salute quindi è composta da un organo di governo, la Giunta (composta a sua volta dai Sindaci o Assessori delegati e dal Direttore generale dell’Ausl), dal Presidente (Alessandro Nenci), dal Direttore, che sarà affiancato da uno staff di direzione da lui stesso nominato previa informazione alla Giunta, e dal Collegio dei Revisori dei Conti. In più vi saranno due organismi di partecipazione: la Consulta del Terzo Settore, composta da organizzazioni del volontariato e del terzo settore presenti nella Bassa val di Cecina e operanti in campo sociale e sanitario (la sua composizione verrà formalizzata con atto di Giunta), e il Comitato di partecipazione, un organismo di rappresentanza dei cittadini-utenti e delle istanze della comunità locale. Sempre con atto della Giunta, il processo di sperimentazione sarà accompagnato dalla istituzione di tavoli di confronto e monitoraggio della programmazione e delle attività.