Decolla il Parco Provinciale dei Monti Livornesi grazie alla messa a punto di un Piano di Gestione che ne definisce le caratteristiche e le tipologie di attività permesse. Questo Piano, già adottato dalla Provincia, verrà presentato anche a Rosignano nel corso di una iniziativa, promossa dalla Provincia stessa e dal Comune, che si terrà sabato 16 ottobre a Nibbiaia. Un’opportunità importante per conoscere i contenuti del Piano del Parco, di cui anche Rosignano fa parte, e per scoprire, grazie ad una passeggiata naturalistica guidata, le bellezze della Valle del Chioma. L’appuntamento prevede infatti due momenti distinti: durante la mattina avrà luogo, a partire dalle ore 10 presso il Centro Civico di Nibbiaia, la presentazione del Piano del Parco dei Monti Livornesi, alla presenza dei tecnici che hanno redatto il documento, anche attraverso l’ausilio di strumentazioni informatiche e video; a seguire la pausa pranzo, intorno alle ore 13 presso il circolo Arci di Nibbiaia; e nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00 una visita guidata della Valle del Chioma, in quanto Area protetta di interesse locale (Anpil). Conviene ricordare che il Parco Provinciale dei Monti Livornesi, istituito con delibera del Consiglio Provinciale nel 1999, è costituito da più ambiti territoriali distinti, situati nei Comuni di Rosignano, Livorno e Collesalvetti, per una superficie complessiva di circa 1300 ettari. Tali ambiti sono contigui alle Aree protette di interesse locale, istituite sempre nel 1999 dai tre Comuni, formando così un più ampio sistema (circa 3300 ettari) di aree di interesse paesaggistico ed ambientale, il Sistema delle aree protette dei monti livornesi. Una porzione piuttosto vasta di territorio quindi che il Piano intende valorizzare al meglio sotto molteplici punti di vista attraverso la messa a punto di precisi criteri e percorsi per la mobilità e l’accessibilità, la promozione di attività scientifiche, educative, ricreative e sportive, la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e delle emergenze storiche e ambientali, la realizzazione di corsi di formazione professionale e di promozione delle imprese locali, l’incentivazione dell’uso di risorse energetiche rinnovabili e la diffusione di informazioni attinenti al Parco. Per quanto riguarda Rosignano in modo specifico, va sottolineato inoltre come all’interno del Piano una particolare attenzione sia stata posta proprio alla valorizzazione dell’area dei Poggetti, dove viene localizzata, attraverso il recupero delle strutture di Villa Pertusati e di Casale Poggetti, l’Unità Naturalistica di Rosignano Marittimo, un ambito che, data la sua particolare collocazione geografica, potrà assumere un ruolo di cerniera con l’intero sistema delle aree protette livornesi.