Sono terminate nei giorni scorsi le assemblee per la discussione delle linee di indirizzo del Bilancio 2005. In totale quattordici incontri, molti dei quali rivolti direttamente alla cittadinanza, che sono serviti ad ascoltare anche le associazioni del territorio, i Consigli di Frazione, le rappresentanze sindacali ed imprenditoriali, oltre che ovviamente le Commissioni Consiliari. E, se come era lecito aspettarsi, sono arrivate alla Giunta numerose richieste e segnalazioni, va detto che non sono mancanti neppure gli apprezzamenti per la scelta compiuta dalla nuova Amministrazione di avviare con largo anticipo il confronto con la comunità rosignanese in vista della stesura della prima bozza di bilancio.
In effetti è stata proprio questa la novità del 2004: promuovere le assemblee pubbliche con almeno un mese e mezzo di anticipo rispetto agli anni passati per dare modo agli Amministratori di aprire una serie di tavoli di ascolto prima di decidere come impostare la bozza del documento finanziario per il 2005. Obiettivo: coinvolgere l’intera comunità in un percorso di reale partecipazione che permetta di renderla consapevole e compartecipe delle grandi scelte che la Giunta dovrà compiere, oltretutto in un quadro di riferimento non troppo roseo, tenuto conto del patto di stabilità e dell’ormai tristemente noto “Decreto tagliaspese” del Governo.
E, proprio a questo proposito, anche la cittadinanza sembra essersi trovata in accordo con gli Amministratori per quanto riguarda alcuni aspetti importanti del prossimo bilancio. “Oltre all’apprezzamento per questo confronto preventivo – ha sottolineato l’Assessore alle Finanze Franco Falagiani – abbiamo potuto registrare una condivisione in merito ad alcune di quelle che saranno le linee di indirizzo del prossimo bilancio. Mi riferisco in particolare alla lotta all’evasione e al non aumento della pressione fiscale, al potenziamento della selezione e del trattamento dei rifiuti, al contenimento dell’indebitamento, alla riconferma degli attuali impegni su sociale, scuola, servizi alla persona, alle limitazioni sulle assunzioni a tempo determinato, alla selezione e al controllo della spesa, dei consumi, degli appalti e delle esternalizzazioni e, per concludere, al maggiore utilizzo degli strumenti informatici”.
Al primo posto tra le richieste ed i suggerimenti avanzati dalla cittadinanza l’attenzione nei confronti delle manutenzioni (soprattutto in riferimento a strade, marciapiedi e lampioni) e l’impegno su alcune opere pubbliche di rilievo. Crescente comunque è stato l’interesse anche nei confronti di argomenti diversi dai lavori pubblici, ad esempio per quanto riguarda i trasporti, le proposte sociali e culturali, i servizi, lo sviluppo turistico ed economico delle frazioni.
Buona la risposta in termini di partecipazione, sia per quanto riguarda gli incontri di settore con le associazioni e le categorie, sia per quanto riguarda le assemblee pubbliche nelle frazioni, con l’unica eccezione dei tre appuntamenti di Rosignano Solvay. “La partecipazione, pur non essendo esaltante, è stata comunque buona nelle frazioni del Comune, dove le assemblee sono state pubblicizzate anche attraverso il prezioso aiuto dei Consigli di Frazione, i quali, ancora una volta, hanno dimostrato di essere in grado di stimolare la vita sociale delle rispettive comunità e di essere organismi partecipativi importanti che meritano tutta l’attenzione del Comune. A tutti i consiglieri quindi va un sentito ringraziamento da parte della Giunta Comunale. Un discorso a parte – ha poi precisato Bianchi - va fatto per Rosignano Solvay. Nonostante la divisione del territorio in tre zone e nonostante l’aiuto dato da parte della Consulta di Frazione, la presenza alle assemblee è stata scarsa. E’ necessario a questo punto capire le ragioni di questa mancanza di partecipazione in modo da poter risolvere la questione. Una cosa è certa – ha concluso l’Assessore – vogliamo poter governare usufruendo anche del contributo della frazione più popolosa del nostro Comune”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009