E’ stata veramente una bella festa quella che questa mattina ha visto protagonisti i dieci bambini saharawi ed i loro accompagnatori nella sala consiliare del Comune di Rosignano. Ad accogliere questi piccoli “ambasciatori di pace” – come amano definirsi loro stessi – sono stati il Sindaco Alessandro Nenci, il Presidente del Consiglio Elena Ciaffone e gli Assessori Alessandro Franchi, Dunia Del Seppia e Michele Bianchi.
I bambini ed il loro accompagnatore sono arrivati a Rosignano il 13 luglio e fino al 2 settembre trascorreranno un periodo di mare e riposo a Vada, in una grande casa in mezzo alla pineta, messa a disposizione dalla società Solvay, tramite il Comune di Rosignano. Ad accudirli i volontari del Comitato di gemellaggio, giovani, anziani ed intere famiglie, che quotidianamente seguono il gruppo, insieme a numerose altre associazioni e soggetti privati del territorio che si sono offerti di dare un contributo importante in termini di ospitalità e di attività. Anche questa mattina i piccoli saharawi erano accompagnati dal Presidente del Comitato di gemellaggio Lorenzo Muti, dalla responsabile della struttura di accoglienza Alice Prinetti e da altri volontari.
“Sono felice che siate con noi – ha detto loro il Sindaco Alessandro Nenci dopo essersi informato sulla situazione attuale dei Saharawi, in esilio da oltre tre decenni – e posso assicuravi fin da subito che come Amministrazione Comunale intendiamo contribuire, per quanto ci sarà possibile, alla risoluzione politica del vostro problema. Vi prego di portare i saluti della comunità di Rosignano al Sindaco e all’intera tendopoli di Zug, confermando il nostro impegno e la nostra piena disponibilità a proseguire questo importante gemellaggio di solidarietà. Tra l’altro ho avuto modo di visitare Zug qualche anno fa, quando fu stipulato il patto di amicizia, e quell’esperienza mi ha lasciato un ricordo bellissimo. Spero – ha concluso – di tornare presto a trovarvi”.
Dopo la presentazione dei nuovi Amministratori c’è stata la consegna dei doni ai bambini, un cappellino ed una borsa contenente materiale didattico (quaderni, matite, gomme, ecc.).
Data di revisione/modifica: 16-01-2009