Il Comune di Rosignano Marittimo, insieme ad altri cento Comuni europei, ha sottoscritto la settimana scorsa gli “Aalborg Committemenst”, ovvero una serie di impegni concreti, che vanno dalla tutela delle risorse e della salute alla pianificazione e progettazione urbana, per la promozione dello sviluppo sostenibile. A ratificare l’accordo nella città danese si è recata una delegazione dell’Ufficio Ambiente del Comune composta dalla Dirigente Angela Casucci, da Franco Setti e Cinzia Semerano.
Si tratta in pratica del proseguimento di un importante percorso avviato circa dieci anni fa, sempre ad Aalborg, con la sottoscrizione della Carta dei principi di sostenibilità. A partire da quel momento le Amministrazioni Locali europee interessate, tra cui anche Rosignano, hanno avviato specifici progetti per il rafforzamento della democrazia partecipativa ed hanno aderito a network internazionali come la “Rete delle città sane” e l’”Associazione Nazionale dell’Agenda 21”. Lo scopo della conferenza di quest’anno, intitolata “Inspiring Future” (ossia “Ispirare il futuro”), è stato quello di passare dalle dichiarazioni di intenti ad impegni ben precisi in dieci ambiti di azione.
“Noi, governi locali europei – è scritto negli Aalborg Committements – sostenitori della campagna delle Città Europee Sostenibili, confermiamo la nostra visione per un futuro sostenibile delle nostre comunità. Una visione che prevede città ospitali, prospere, creative e sostenibili, in grado di offrire una buona qualità della vita a tutti i cittadini, consentendo loro di partecipare a tutti gli aspetti della vita urbana”. Ed ancora: “Adottiamo gli Aalborg Committements come un significativo passo in avanti da una fase programmatica a una pragmatica e strategica, (...) come una risorsa all’interno della quale selezioneremo le priorità più adeguate alla situazione e alle esigenze locali. Avvieremo localmente un processo partecipato per identificare gli obiettivi specifici e stabilire i tempi per la verifica periodica dei progressi effettuati”.
Dieci, come già detto, sono gli ambiti d’azione indicati nei Committements: la governance, per rafforzare i processi decisionali tramite una migliore democrazia partecipata; la gestione urbana sostenibile, per mettere in atto cicli di gestione efficiente, dalla loro formulazione alla loro implementazione e valutazione; le risorse naturali comuni, per la loro protezione e preservazione; il consumo responsabile e gli stili di vita, per incoraggiare un consumo e una produzione sostenibili; la pianificazione e la progettazione urbana, affrontando problematiche ambientali, sociali, economiche, sanitarie e culturali per il beneficio di tutti; la mobilità ed il traffico, per promuovere scelte di mobilità sostenibili; la salute, per la promozione del benessere dei cittadini; l’economia locale sostenibile, per promuovere l’occupazione senza danneggiare l’ambiente; l’equità e la giustizia sociale, per costruire comunità solidali aperte a tutti; da locale a globale, per una pace, giustizia, equità e sviluppo sostenibile a livello globale.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009