Sabato 12 giugno è calato il sipario sulla rassegna RECITAR-SUONANDO. Per tre mesi ogni fine settimana è stato caratterizzato da una serata a L’Ordigno di Vada in cui realtà locali si sono esibite davanti al loro pubblico abituale già accresciuto, negli ultimi appuntamenti, da presenze di turisti. Le realtà che hanno partecipato comprendevano un ampio ventaglio di discipline: dal teatro danza all’operetta, dalla musica al teatro sociale; ed il panorama che rappresentavano in ambito territoriale ha spaziato da Castagneto a Bibbona, da Rosignano a Cecina. Protagonisti assoluti di questo festival della partecipazione attiva sono stati tanto appassionati amatoriali delle filodrammatiche, quanto alcune formazioni professionali e semi-professionali. Da evidenziare anche la presenza delle scuole di musica dei Comuni di Cecina, Bibbona e Rosignano, così come delle due scuole di teatro Artimbanco e Ordigno che da quest’anno hanno unificato i programmi didattici e svolgono un’opera di formazione coordinata. La serata conclusiva della rassegna di sabato scorso è stata infatti dedicata alla rappresentazione che allievi ed insegnanti hanno realizzato per il tradizionale appuntamento di fine anno scolastico. Tre i temi affrontati, tanto nel corso dell’anno che nello spettacolo finale: La Clownerie, frutto del lavoro del corso monografico, che ha visto gli interpreti sfilare per le vie e la piazza di Vada, dalla marina sino al teatro, con partecipazione di trampolieri, mangiafuoco e donne-serpente. Il corteo si è quindi infilato nella sala già gremita, fondendo in unica soluzione il teatro di piazza ed il palcoscenico. E’ stata poi la volta delle “matricole” del corso propedeutico che ha portato in scena una realizzazione di un testo autoprodotto. E’ stato in questo numero particolarmente che si è potuta apprezzare la sintesi dei programmi delle due scuole di teatro, che vedono nel gesto e nell’acrobazia i punti di forza de L’Ordigno, e nel testo e nella recitazione le prerogative di Artimbanco. Infine il corso avanzato si è esibito in un lavoro drammaturgicamente più complesso, confrontando, sempre attraverso la recitazione ed il canto, le tematiche della condizione della donna rispetto al mondo del duro lavoro nella Maremma dell’800. Qui di seguito riportiamo i nominativi dei protagonisti. · Lavoro finale del corso MONOGRAFICO intitolato “La Clownerie” e interpretato da: Biondi Elena, Crocetti Cristian, Paoli Amerigo, Pieri Federico, Sansevieri niccolò, Tanfi Alberto, Zilli Andrea. Regia Enrico Grazioli e Osvaldo Salvi. · Lavoro finale del corso PROPEDEUTICO intitolato “Apparteme” e interpretato da: Diana Elena, Fulceri Francesca, Lino Valentina, Paoletti Yuri, Pieri Elena, Rimini Fabrizio, Zeli Silvia. Regia Luigi Prota. · Lavoro finale del Corso AVANZATO intitolato “In – fantil – mente” e interpretato da Bertini Serena, Mascolo Luciana, Mordhorst Anna, Musumeci Daria, Padariso Federica. Regia Stefania Ometto.