Con l’approssimarsi della scadenza elettorale del 13 giugno, anche la Consulta dello Sport ha ritenuto opportuno redigere un documento di indirizzi per il futuro, che nelle intenzioni della Presidente Stefania Dardini dovrà andare ai candidati Sindaci “nella speranza – ha spiegato – che il lavoro svolto in questi anni possa proseguire con una continuità di intenti”. Il documento, approvato durante la riunione del 3 maggio, focalizza l’attenzione su diverse questioni.
In primis l’importanza del binomio sport e socialità, per la messa a punto di progetti di solidarietà che vadano a coinvolgere anche le città gemellate di Rosignano. Altrettanto importante l’apertura della Consulta al Coni provinciale “per un rapporto di lavoro – è scritto nel documento – che tenga conto di tematiche strettamente legate allo sport, dalla sicurezza negli impianti, al controllo della salute degli atleti, al doping, alla violenza, al rispetto dell’avversario e altro ancora. Per questo insieme al Coni ci sembra necessario l’impegno di Consulta a collegarsi con le scuole del territorio su queste e su altre tematiche dopo un lavoro di ricerca e di documentazione al riguardo”.
Dopo questa premessa il documento entra nel vivo delle cosiddette linee di indirizzo.
Attenzione allo sport. “Significa dare spazio a tutto l’indotto che fa capo alla ricettività alberghiera, ai luoghi di accoglienza (attualmente carenti) per gli sportivi che vengono a Rosignano. Il connubio sport e turismo, tante volte richiamato in Consulta, vuole evidenziare quanto le associazioni sportive di Rosignano riescono a mettere in piedi. Le iniziative locali, provinciali, regionali e nazionali, europee e talvolta anche mondiali, risultano numerose”.
Manutenzioni. E’ necessaria una salvaguardia della qualità degli impianti che si trovano sul territorio. “Attualmente – è scritto - sono molte le situazioni particolarmente precarie, non ancora affrontate e che fanno soffrire molto la qualità dell’offerta delle società. Su queste tematiche la Consulta desidera anche per il futuro continuare a svolgere quel ruolo di controllo e verifica iniziato con questa Amministrazione Comunale”. Fin da subito, secondo la Consulta, occorre comunque pensare ad un nuovo impianto piscina “che tutti riconoscono essere il grande malato”.
Gestioni. L’argomento costituisce un punto nodale del lavoro di Consulta. “E’ emerso che l’attuale assegnazione delle gestioni e la conduzione delle stesse non costituisce motivo di cambiamento, visto che, al momento, a larghissima maggioranza i gestori si sono espressi in favore dell’attuale situazione”.
Convenzioni. La Consulta chiede di uniformarle quanto più possibile.
Revisione Regolamento di Partecipazione. “Dalle piccole associazioni viene la richiesta di abbattimento del numero dei soci per l’iscrizione all’Albo. Si ritiene utile, almeno una volta all’anno, istituire una assemblea di tutte quelle associazioni che non sono ancora iscritte all’Albo e che sono molte, vivaci e particolarmente attive e propositive, e indire, almeno una volta nell’arco del quadriennio, la Conferenza dello sport al fine di valutare il lavoro di Consulta e soprattutto lo sviluppo dello sport e del suo futuro sul nostro territorio”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009