L’esperienza del Coordinamento dei Sindaci della Bassa Val di Cecina, nata nell’ormai lontano settembre del 1999, è stata positiva e dovrà proseguire anche in futuro. Questo il messaggio che è stato lanciato questa mattina nel corso della conferenza stampa che è servita a presentare la ricca relazione delle attività svolte in quasi cinque anni di lavoro.
“La nostra – ha sottolineato il Vicecoordinatore e Sindaco di Castellina Manolo Panicucci – è stata una forma d’intesa veramente innovativa, che ha messo insieme dieci Comuni appartenenti a due Province diverse, grandi e piccoli, in quanto ad estensione territoriale e a popolazioni, in parte collinari ed in parte costieri. E’ stata una scommessa che oggi possiamo dire di aver vinto avendo ottenuto in questi cinque anni alcuni risultati davvero importanti, inclusi il riconoscimento dell’Anci Toscana, con l’Oscar dell’innovazione alla rassegna Dire&Fare, ed un finanziamento complessivo da parte della Regione Toscana di circa 150mila Euro, sulla base di una legge regionale, la 40 del 2001, inerente l’incentivazione delle forme associative tra Enti Locali ”.
Tante in effetti le gestioni associate attivate in questi anni: per gli archivi storici, per la formazione del personale, per il catasto, per la protezione civile, per la predisposizione di graduatorie relative alle assunzioni a tempo determinato, per il macello pubblico di Cecina, per l’ufficio unico del regolamento edilizio, per i servizi funebri e cimiteriali, per la costituzione dello sportello unico per le attività economiche, per l’ufficio unico di V.I.A. (valutazione di impatto ambientale) ed altre ancora. Molte anche le convenzioni sottoscritte ed i regolamenti unitari adottati, il cui obiettivo principale è stato quello di semplificare le procedure amministrative e di avviare anche nuovi modelli di rapporti di collaborazione con altre Amministrazioni o con soggetti privati.
Insomma un lavoro intenso che ha visto protagonisti tutti e dieci i Comuni aderenti al Coordinamento, con vantaggi consistenti e ben visibili per i Comuni più piccoli, che altrimenti non avrebbero avuto le risorse economiche ed umane per avviare determinati servizi. “Ma i vantaggi – ha tenuto a precisare il Vicesindaco di Rosignano Luca Arzilli – ci sono stati anche per i Comuni più grandi, sia per quanto riguarda la concreta applicazione del principio di sussidiarietà sia per quanto riguarda la verifica dei procedimenti interni che ha portato ad un miglioramento complessivo della qualità dei servizi offerti. In più, abbiamo potuto sperimentare insieme come la forma associata permetta a tutti di superare momenti di crisi ed aprire prospettive nuove. E’ questo il caso del Macello di Cecina, per la gestione del quale presto, entro la fine della legislatura, nascerà una vera e propria società Macelli Val di Cecina srl”.
Vantaggi per tutti quindi, ed in particolare per i circa 70mila abitanti della Bassa Val di Cecina. “Il buon lavoro svolto – ha sottolineato Panicucci – ci ha portati a tracciare già alcune linee guida per l’implementazione futura delle gestioni associate. Prossimamente il Coordinamento dovrà occuparsi di asili nido, biblioteche, polizia municipale, rete telematica regionale, ufficio unico acquisti e gare, ufficio Ici unico, ufficio Isee unico, ufficio statistica associato, ufficio pari opportunità, ufficio progettazione unico, ufficio reclutamenti personale unico, ufficio stampa unico, ufficio turismo unico ed ufficio Urp unico. Con l’auspicio che anche i prossimi cinque anni ci vedano uniti ed impegnati su questi nuovi fronti – ha concluso – non possiamo che rivolgere oggi un ringraziamento alla Coordinatrice Monica Giuntini e a tutta la struttura del Comune di Castagneto, che ha fornito al Coordinamento un prezioso supporto”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009