Tutti d’accordo i gruppi presenti in Consiglio Comunale a Rosignano per l’approvazione di una mozione, presentata dal Presidente della Commissione Servizi alla Persona Alessandro Conforti e finalizzata alla istituzione di un “Consiglio Comunale degli Stranieri”, in attesa che il Parlamento modifichi la legge elettorale italiana. “E’ un risultato importante – ha commentato l’Assessore alla Solidarietà Fiamma Nesi – sia di principio che di sostanza, perché il prossimo Consiglio Comunale avrà così gli strumenti per poter procedere alla predisposizione del Regolamento e all’elezione del Consiglio Comunale degli Stranieri, dando l’opportunità a tutti di far sentire la propria voce e di lavorare per l’affermazione dei propri diritti”. Il percorso che ha portato a questa mozione ha avuto inizio il 31 luglio dell’estate 2003 con l’approvazione di una delibera, ispirata da una mozione di Rifondazione Comunista, che aveva per oggetto il diritto di voto per i cittadini stranieri extra Unione Europea residenti nel nostro Comune. Partendo da questa delibera è stata avviata, da parte dell’Assessorato alla Solidarietà e della Commissione Servizi alla Persona, una fase di studio e confronto che ha permesso di entrare direttamente in contatto con i cittadini extra UE residenti a Rosignano e con il loro contributo è stata realizzata una proposta di indirizzi per la costituzione del “Consiglio Comunale delle cittadine e dei cittadini stranieri di Rosignano Marittimo”. “Il Consiglio Comunale – è scritto nella mozione - ritiene che tutti i cittadini residenti sul territorio comunale debbano avere le stesse possibilità di partecipazione alla vita politica attiva ed auspica che il Parlamento modifichi, al più presto, la legge elettorale italiana in modo che tutti i cittadini residenti possano candidarsi al governo del proprio territorio e scegliere chi li rappresenta”. In attesa di questa legge il Consiglio di Rosignano ha approvato l’istituzione di un Consiglio Comunale ad hoc per gli stranieri, che dovrà essere reso operativo il più rapidamente possibile, secondo i seguenti indirizzi riportati sulla mozione: “1) il Consiglio Comunale delle cittadine e dei cittadini Stranieri (C.C.S.) è l’organismo di rappresentanza e di partecipazione alla vita pubblica e politica dei cittadini stranieri dei Paesi non appartenenti all’Unione Europea e residenti nel territorio del Comune di Rosignano Marittimo; 2) il C.C.S., di propria iniziativa o su richiesta degli organi istituzionali dell’Ente, esercita funzioni consultive e propositive esprimendo il proprio parere preventivo, a tal fine formula proposte di intervento, richieste di informazioni e/o chiarimenti; 3) possono essere elette/eletti ed elettrici/elettori tutte le cittadine e i cittadini stranieri dei Paesi non appartenenti all’ Unione Europea (extra U.E) e residenti nel territorio del Comune di Rosignano Marittimo che abbiano compiuto i 16 anni di età; 4) nell’ottica della rappresentanza delle varie nazionalità delle cittadine e dei cittadini stranieri presenti nel nostro comune, il C.C.S. è composto da un numero di membri necessari a rappresentare le diverse aree geografiche; 5) il C.C.S. elegge al proprio interno il Presidente che rappresenta il C.C.S. nei confronti del Comune e delle altre istituzioni del territorio; 6) il Presidente del C.C.S. partecipa di diritto a tutte le riunioni del Consiglio Comunale. In quella sede ha diritto di parola, ma non di voto. Il Presidente del C.C.S. può presentare interrogazioni e mozioni ed esercita le proprie funzioni nell’ambito di quanto verrà previsto dall’apposito regolamento del C.C.S; 7) rappresentanti nominati dal C.C.S. possono partecipare alle riunioni delle Commissioni Consiliari con le medesime modalità previste per il Consiglio Comunale”.