Arrivano dalle località più disparate, spesso senza una meta precisa, senza un lavoro, con l’handicap della lingua e dell’integrazione. Gli immigrati sono un popolo sempre più numeroso ed hanno bisogno di aiuto, di informazioni e di umanità. A questo scopo è nato lo sportello informa-immigrati Arci del Comune di Rosignano, che, dati alla mano, nel corso dell’anno 2003 ha dato risposta ad un numero davvero cospicuo di persone. “Oggi – ha commentato l’Assessore alla Solidarietà Fiamma Nesi - a circa tre anni dalla sua apertura, lo sportello si configura come un punto di riferimento fondamentale per i cittadini e le cittadine del comune, fornisce servizi informativi, di orientamento e facilitazione per l’accesso ai servizi e alle opportunità del territorio. Si rivolge innanzitutto alle straniere e agli stranieri, ma, come si può vedere dai dati forniti dall’associazione, è un riferimento anche per i cittadini italiani che si rivolgono allo sportello per essere informati, per esempio, in merito alle procedure relative all’assunzione di un lavoratore straniero. Inoltre, lo sportello è anche un’importante strumento per l’Amministrazione (tanto che nell’ultimo anno è stata prolungata l’apertura dello sportello stesso il giovedì in orario pomeridiano). Infatti – spiega ancora Nesi - la presenza delle cittadine e dei cittadini stranieri residenti nel Comune è in costante aumento: più di mille, ad oggi, le persone che provengono dagli stati dell’Unione Europea e quelle provenienti da gli atri continenti. La composizione di questa presenza è cambiata negli anni, anche dal punto di vista dei Paesi di origine, sono aumentate in modo considerevole le donne, sono aumentati i nuclei familiari, i bambini e i ragazzi. In questi ultimi anni l’Amministrazione ha cominciato , per così dire, ad attrezzarsi al fine di fornire risposte a nuovi bisogni e a modulare i servizi in relazione ad una Comunità la cui composizione e le cui esigenze stanno cambiando. I nuovi cittadini e le nuove cittadine costituiscono una risorsa per la comunità, sono portatori di diverse culture, sensibilità e offrono ormai un contributo importante in termini di risorse umane anche nell’ambito del mondo del lavoro. Settori quali l’agricoltura, l’edilizia, ma anche quello dell’assistenza non professionale alla persona, sarebbero seriamente in crisi senza il contributo quotidiano dei cittadini e delle cittadine straniere”. Di seguito i numeri dettagliati presentati dall’Arci Bassa Val di Cecina: ricerca lavoro 104, richieste inerenti al ricongiungimento familiare, regolarizzazione, decreto flussi, permesso di soggiorno e carta di soggiorno 160, compilazione modulistica e traduzioni 18, ricerca casa 12, offerte di lavoro 10, mediazione enti pubblici 79, mediazione enti privati 41, varie 64. Nazionalità: albanesi, turchi, macedoni, ucraini, ecuadoregni, italiani, polacchi, senegalesi oltre a marocchini e peruviani (quest’ultime tra le comunità più numerose). Ma più precisamente ecco i dati dettagliati sulle presenze dei cittadini i cui numeri sono decisamente in aumento: italiani 138, peruviani 66, romeni 49, marocchini 44, turchi 31, ucraini 24, albanesi 18, ecuadoregni 13, polacchi 10 e via discorrendo, fini ad arrivare ad un numero totale di 463 cittadini. In forte aumento anche l’immigrazione al femminile, segnale importante che esprime un radicale cambiamento dei flussi migratori, legati per altro ad un aumento sostanziale dei ricongiungimenti familiari. L’Arci Bassa Val di Cecina attraverso il responsabile immigrazione Riccardo Paini ha commentato con soddisfazione la situazione tecnica e politica del servizio svolto dallo sportello immigrati, presso il comune di Rosignano. “I dati sono eloquenti e precisi, attraverso tali riferimenti numerici, senza ombra di dubbio, viene confermata la grossa mole di lavoro svolta dalla nostra operatrice Samira Karowi coadiuvata per di più dal fondamentale supporto operativo di una delle nostre volontarie del servizio civile nazionale Elenia Bondi. Nel corso degli anni, grazie alla nostra pluriennale esperienza nel settore dell’immigrazione, in collaborazione con gli enti locali, il servizio dello sportello è divenuto un reale ed indispensabile punto di mediazione tra il cittadino straniero, domiciliato o residente nel territorio della Bassa Val di Cecina, e le difficoltà burocratiche legate ai percorsi di cittadinanza”. “Siamo orgogliosi e convinti”- afferma ancora il responsabile Arci Riccardo Paini - “della completezza e validità del servizio: consultando il nostro Sportello Immigrati Arci si possono ricevere informazioni o servizi che riguardano la prima accoglienza, regolarizzazioni di vario genere, formazioni professionali, inserimento scolastico, inserimenti alloggiativi e lavorativi, assistenza sociale e sanitaria, ricongiungimenti familiari, permessi di soggiorno. Ogni anno gli immigrati stranieri domiciliati o residenti aumentano considerevolmente, lo Sportello è un aiuto concreto, e noi, grazie alla importante collaborazione dei Comuni della Bassa Val di Cecina, abbiamo più volte ampliato il servizio, riducendo considerevolmente le difficoltà basilari burocratiche, integrative e legali di ogni singolo extracomunitario. Leggi xenofobe ed ostative ai percorsi di integrazione come la Bossi-Fini non sono un beneficio per la nostra società”, afferma deciso Riccardo Paini, “dobbiamo per altro difendere ed ampliare servizi come lo Sportello Immigrati, in maniera tale da programmare percorsi di integrazione e di cittadinanza tutelando i diritti di ogni singolo cittadino: tali obiettivi rappresentano le fondamenta di una solida democrazia e di una proficua libertà: insomma, è auspicabile che Enti ed Associazioni si impegnino per costruire con fiducia percorsi di cittadinanza alternativi alla Boss-Fini”. Ricordiamo che lo sportello Informa-Immigrati Arci del Comune di Rosignano Marittimo è a disposizione dell’utenza presso la sede centrale di via dei Lavoratori il giovedì dalle 9:00 alle 13:00 / 15:30 alle 17:30.