A seguito dell’incontro che si è svolto questa mattina presso la sede comunale di Rosignano tra l’Amministrazione Comunale ed i rappresentanti delle società Solvay ed Edison, il Sindaco Gianfranco Simoncini ha scritto ed inviato ai Capigruppo una lettera per informali sugli esiti del colloquio, che è servito alle due società per illustrare gli approfondimenti e le integrazioni relative al “Progetto Rosignano” inviate anche al Ministero dell’Ambiente e alla Regione toscana.
Simoncini, dopo aver sottolineato che le modifiche proposte non rimuovono il contrasto del progetto con gli strumenti urbanistici vigenti, ha voluto far sapere ai Capigruppo che sono a loro disposizione i documenti rimessi dalle due società.
In allegato trasmetto copia della lettera.
Ai Capigruppo consiliari
OGGETTO: Procedura di VIA inerente il “Progetto Rosignano” relativa al rigassificatore GNL ed altri interventi da realizzare nell’area industriale di Rosignano, presentato da Edison spa – presentazione di approfondimenti e integrazioni.
Insieme agli Assessori Bartoli e Sardi ho ricevuto questa mattina i rappresentanti delle società Solvay e Edison che mi hanno informato di aver trasmesso in questi giorni al Ministero dell’Ambiente,alla Regione Toscana, nonché all’Amministrazione Comunale una copia degli approfondimenti e integrazioni allo studio di impatto ambientale del febbraio 2004 relativa alla procedura di Via in oggetto.
Da parte loro hanno illustrato i contenuti delle integrazioni apportate, con particolare attenzione alle tipologie di costruzione dei due impianti di stoccaggio, GNL e etilene, previsti dal progetto.
Gli approfondimenti effettuati dalle due società, hanno portato ad una modifica del progetto con un ulteriore interramento dei due stoccaggi che manterrebbero comunque un’altezza fuori terra di circa 18 metri. Mi sono stati inoltre illustrati altri elementi di chiarimento che le Società hanno fornito in risposta a Ministero e Regione.
Preso atto delle informazioni fornite, ho comunque fatto presente che il progetto, anche con le modifiche apportate, non trova risposta ai punti fondamentali espressi nella deliberazione di G.C. n. 67 del 22/04/2003, dato che anche nella versione attuale non prevede la delocalizzazione degli impianti e il loro completo interramento; rimanendo peraltro il contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti.
Riservando all’Amministrazione Comunale l’approfondimento degli studi consegnati, ho informato che, nel caso in cui pervenisse in questa fase una richiesta di parere dal Ministero, sulla base del materiale rimesso, questo non potrebbe che essere conseguente all’analisi dei punti sopra richiamati, rimanendo comunque ferme le eventuali riflessioni che la prossima Amministrazione Comunale potrà eseguire in sede di regolamento urbanistico.
Vi segnalo che sono a disposizione i documenti rimessi dalle due società che si sono peraltro dichiarate disponibili a fornire ai capigruppo, se interessati, ulteriori elementi di chiarimento.
Cordiali saluti
(Gianfranco Simoncini)
Data di revisione/modifica: 16-01-2009