Minori volumi utilizzati in discarica e consistenti risparmi per la detassazione della parte secca del rifiuto, denominato “cdr” (combustibile derivante dai rifiuti). Questi, e non solo, i vantaggi più evidenti che si potranno avere con l’avvio del “Piano di recupero energetico del cdr prodotto a Scapigliato”, approvato ieri pomeriggio dalla Giunta Comunale di Rosignano. Il tutto sarà possibile grazie alla collaborazione con le società V.E.A. srl e Navarra SpA per l’utilizzo dell’impianto di termovalorizzazione di Colleferro, nel Lazio.
“Si tratta di un passaggio molto importante – ha commentato il Sindaco Gianfranco Simoncini – che si inserisce nel quadro di valorizzazione della discarica di Scapigliato come vero e proprio polo di trattamento del rifiuto. Un polo finalizzato non tanto alla raccolta del rifiuti quanto al loro pieno riutilizzo, in funzione anche del recupero di volumi importanti per un allungamento della vita della discarica stessa. A questo andrà presto ad aggiungersi l’apertura dell’impianto di compostaggio, un ulteriore passo in avanti per un utilizzo della nostra discarica che sia in concreto ambientalmente orientato”.
Studi e contatti per approdare alla definizione del Piano approvato ieri sono iniziati poco meno di un anno fa, su indicazione dell’Amministrazione stessa, dal momento che ad oggi il nostro cdr (classificato come rifiuto speciale e quindi al di fuori della pianificazione provinciale) non trova una destinazione di recupero per mancanza di impianti di termovalorizzazione e viene avviato allo smaltimento in discarica, richiedendo tra l’altro l’occupazione di ingenti volumi dell’impianto. Una volta appurato che il flusso di cdr prodotto da Scapigliato eccedeva le quantità necessarie per l’impianto di termovalorizzazione di Livorno, il Comune di Rosignano ha preso contatto con le società che dispongono di spazi conferimento di cdr presso l’impianto di Mobilservice SpA gestore dell’impianto di termovalorizzazione di Colleferro, nel Lazio. I contatti intrapresi hanno portato a configurare una soluzione di scambio tra gli impianti di Scapigliato e di Colleferro, finalizzata ad ottimizzare i costi dell’intera operazione. Da qui è partita la trattativa con la società V.E.A. (che possiede in esclusiva alcuni spazi di conferimento di cdr presso l’impianto) e con la società Navarra SpA (società titolare di una piattaforma ubicata a Ferentino, attrezzata per lo stoccaggio, trattamento ed avvio a recupero e a smaltimento dei rifiuti). L’accordo prevede: da un lato il conferimento del cdr prodotto a Scapigliato all’impianto di Mobilservice SpA mediante V.E.A. srl, con almeno due viaggi al giorno per un quantitativo prevedibile di circa 48-50 tonnellate al giorno, ed il conferimento da parte di Navarra SpA a Scapigliato di tre viaggi di materiale inertizzato di scorie leggere derivanti dall’impianto di termovalorizzazione per un quantitativo complessivo di circa 95-98 tonnellate al giorno. E’ stato calcolato infatti che questo sistema di scambio dei rifiuti consente una ottimizzazione dei volumi di discarica. Il tutto inoltre consentirà all’Amministrazione di compensare i costi per il conferimento del cdr con le entrate del conferimento dell’inertizzato, che, secondo quanto stabilito dalla tariffa approvata in delibera, ammontano a 42 euro per tonnellata. Questo materiale, tra l’altro, avrà le caratteristiche per l’utilizzo come materiale arido per la ricopertura del fronte di discarica.
Sempre nella delibera di Giunta viene stabilito che, con successivo provvedimento dirigenziale, sarà provveduto a approvare ed affidare la fornitura e posa in opera temporanea delle attrezzature necessarie alla raffinazione del cdr prodotto a Scapigliato, in attesa di una modifica dell’impianto che permetta di ottimizzare le lavorazioni. Questo significa che per l’anno corrente la spesa complessiva prevista (trasporto, conferimento e raffinazione del cdr) ammonta a 750.000 euro.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009