Alla fine del dicembre 2003, anno che, come noto, è stato dedicato alla disabilità, si è tenuta una importante riunione per la verifica dell’abbattimento delle barriere architettoniche sul territorio comunale a cui hanno preso parte i rappresentanti della Consulta del volontariato e della Commissione consiliare servizi alla persona, l’Assessore alla solidarietà Fiamma Nesi, l’Assessore alla qualità urbana Luca Arzilli e l’Ing. Serena Talamucci, che, tra l’altro, ha avuto modo di illustrare l’attività di "mappatura" che il Comune sta attualmente portando avanti. Alcuni interventi di abbattimento – ha spiegato l’Assessore Arzilli – sono già stati portati avanti nel corso del 2003 soprattutto all’interno delle scuole e dei cimiteri comunali. La Consulta e la Commissione quindi hanno colto l’occasione per avanzare agli Amministratori rosignanesi le richieste di abbattimento da realizzare nel 2004, che riguardano in via prioritaria: 1) la verifica della pendenza e l’eventuale messa a norma della rampa che porta al primo piano dell’asilo Rodari, sede di molte associazioni di volontariato e adesso anche sede della Consulta stessa; 2) l’eliminazione degli scalini lungo la passeggiata a mare di Castiglioncello davanti al ristorante La Baracchina; 3) la realizzazione di marciapiedi davanti alla Rsa delle Pescine. Molto interessante anche la descrizione effettuata dall’Ing. Talamucci della attività di "mappatura delle barriere" in atto su tutto il territorio (per ogni strada e per ogni edificio pubblico di proprietà dell’Amministrazione) che, una volta completata, farà parte integrante del futuro Regolamento Urbanistico. Con l’adozione di questo strumento sarà poi possibile decidere le priorità di intervento, da finanziare ogni anno attraverso il Bilancio comunale, seguendo una logica non più legata alla singola segnalazione ricevuta, bensì alla predisposizione di percorsi specifici che possano veramente facilitare la mobilità di persone con difficoltà di spostamento. Ad esempio potrà essere decisa la creazione di un percorso senza barriere da uno specifico parcheggio ad un ufficio pubblico. Per aiutare l’Amministrazione a redigere questo dossier è stato costituito un gruppo di lavoro ristretto con rappresentanti della Consulta e della Commissione che seguirà da vicino il lavoro di rilevamento con incontri specifici insieme ai tecnici comunali. Parallelamente verrà realizzato uno studio in collaborazione con la Consulta e la Commissione per evidenziare tutta una serie di percorsi senza barriere per ogni frazione del Comune. Infine prima dell’adozione in Consiglio ci sarà un ulteriore passaggio in Consulta e Commissione per le ultime analisi e valutazioni. "Il nostro impegno – ha ribadito l’Assessore Nesi - è quello di continuare a coinvolgere la Consulta e la Commissione su questo specifico argomento in modo da avere un percorso decisionale il più partecipato possibile sia nella fase di raccolta delle informazioni sia nella fase successiva, quando in base alla mappatura ed allo studio dei percorsi dovranno essere decise le priorità di intervento". Soddisfatta, soprattutto per il metodo di partecipazione intrapreso, anche la Presidente della Consulta Sandra Benini, che in questo contesto ha espresso la volontà di coinvolgere anche i Consigli di Frazione e la cittadinanza. "Questo metodo di lavoro così partecipato – ha sottolineato infine il Presidente della Commissione Alessandro Conforti – farà sì che questo strumento di mappatura non venga calato dall’alto o che una volta redatto ed approvato non rimanga soltanto un libro dei sogni chiuso in un cassetto. Questo evidenzia la volontà politica di segnare una svolta nell’abbattimento delle barriere architettoniche. E’ per questo che il passo successivo deve essere quello di destinare maggiori risorse nel Bilancio comunale per questi interventi. D’altra parte – ha concluso - un territorio con percorsi senza barriere architettoniche è un luogo in cui tutti vivono meglio, non solo i disabili, ma anche gli anziani, i bambini, i comuni cittadini ed anche i turisti".