Lunedì 11 luglio, alle 21.15, si celebrerà il 72° anniversario della Liberazione di Rosignano. L’Amministrazione Comunale ogni anno celebra questa ricorrenza, ripercorrendo gli eventi che portarono alla fine della dittatura fascista e dell’occupazione tedesca e che hanno consentito di fare dell’Italia una nazione libera e democratica. Proprio l’11 luglio del 1944, infatti, i soldati americani, accompagnati dai partigiani locali, dopo un’aspra battaglia, entrarono nel Castello di Rosignano Marittimo semidistrutto, ma finalmente liberato dall’occupazione nazista.

Per l’occasione è previsto il saluto e l’introduzione del Sindaco Alessandro Franchi, l’intervento del Presidente della Fondazione Circolo Rosselli, l’Onorevole Valdo Spini, e dei rappresentanti della sezione locale ANPI.

“La cerimonia - dichiara il Sindaco Alessandro Franchi - sarà l’occasione per ricordare quanti hanno lottato e sacrificato la propria vita in nome dei valori della Resistenza. I fatti drammatici della II guerra mondiale hanno profondamente segnato tutta l’Europa, colpendo le grandi città ma anche i piccoli centri come il nostro. La nostra democrazia è nata così: grazie alla generosità e al coraggio di migliaia di uomini e donne”.  “La Resistenza all’occupazione tedesca e ai vari fascismi che la fiancheggiavano - ha aggiunto infatti Valdo Spini - è stato un fatto che ha riguardato varie nazioni europee, come anche la Francia. Avere avuto anche in Italia un movimento di Resistenza con la guida politica dei partiti antifascisti, ha reso l’Italia più forte e considerata all’indomani della fine della II guerra mondiale”.

La cerimonia, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, sarà impreziosita dall’esibizione musicale del Coro Partigiano.