Sabato 10 ottobre alle ore 17:00 si terrà presso “La Limonaia”, nel parco del ccastello Pasquini di Castiglioncello, un incontro con la dott.ssa Marina Pucci (ricercatrice in Archeologia e Storia del Vicino Oriente presso l'Università di Firenze) sul tema "Siria: i beni archeologici, strumento di guerra".

Durante la conferenza, organizzata dal Museo Archeologico in collaborazione con Coop. Capitolium, la dott.ssa Pucci, personalmente impegnata nella ricerca sul campo, cercherà di fare il punto sulla drammatica situazione del patrimonio storico della Siria.

Nel Medio Oriente, infatti, è in corso una distruzione sistematica di molti tra i più importanti siti archeologici dell'umanità, volta da un lato a cancellare le origini, la memoria storica e l'identità di intere popolazioni, dall'altro a finanziare le guerre di conquista dell'IS, saccheggiando e rivendendo sul mercato clandestino reperti di valore incommensurabile.

Le sempre più inquietanti notizie che arrivano dalla Siria e dall'Iraq mostrano che dietro quella che, solo superficialmente, può apparire come una violenza cieca e delirante si nasconde una lucida strategia di annientamento che annovera tra i suoi strumenti di guerra anche i beni archeologici.