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A poco più di un anno di distanza dall’approvazione della variante parziale al Regolamento Urbanistico necessaria per la realizzazione del nuovo distretto socio-sanitario che sorgerà in località Casalino, è stato firmato ieri a Livorno il Protocollo d’intesa tra il Comune di Rosignano Marittimo e l’Azienda Usl 6, per la definizione dettagliata delle rispettive competenze in vista dell’attuazione dell’opera.
Se ne parla già da molto tempo ma con la firma del Protocollo ha di fatto preso il via la fase operativa del progetto che prevede appunto la costruzione di una “Casa della Salute - nuova sede della zona Distretto Socio Sanitario della Bassa val di Cecina” in un’area che si trova all’incrocio tra via Lungomonte e l’uscita dalla Variante Aurelia, che il Comune di Rosignano cederà all’Azienda (oltre 12.000 metri quadri per un valore complessivo di 1 milione e 112.000 euro).
“Con la sottoscrizione di questo Protocollo - ha commentato con soddisfazione il Vicesindaco e Assessore al Bilancio e alle Politiche Sociali Daniele Donati - si passa sostanzialmente alla fase di realizzazione dell’intervento, un’opera attesa da diversi anni, che rappresenta un’occasione di rilancio dei servizi socio-sanitari del territorio. L’azienda potrà procedere in questo modo ad avviare il percorso di gara per appaltare l’opera, attraverso un appalto integrato in cui è compresa anche la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere di competenza del Comune. Vorrei sottolineare - ha concluso - come la Regione abbia condiviso la strategicità dell’intervento, aggiungendo, anche dietro sollecitazione dell’Amministrazione Comunale, un ulteriore milione e mezzo di euro rispetto al piano finanziario in precedenza previsto”.
Il documento, firmato dal Vicesindaco Daniele Donati e dal Vicecommissario dell’Ausl 6 Eugenio Porfido, dopo aver ricordato il Protocollo d’intesa siglato nel febbraio 2013 da Comune di Rosignano Marittimo, Dirigenza dell’Azienda Usl 6, Società della Salute ed organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil della Provincia di Livorno, indica i finanziamenti attraverso i quali l’opera sarà realizzata per un totale di 6 milioni e mezzo di euro, derivanti per lo più da finanziamenti regionali e stanziamenti dell’Ausl 6, mentre il Comune di Rosignano darà il suo contributo, oltre che con la cessione dell’area, attraverso la realizzazione di alcune opere di urbanizzazione, utilizzando, come è scritto nel Protocollo di ieri, “somme provenienti dall’alienazione del terreno”.
A seguire l’elenco dettagliato dei rispettivi compiti. Il Comune di Rosignano si impegna: a cedere l’area che l’Ausl 6 si impegna ad acquistare; a concedere tutti i necessari permessi e/o autorizzazioni necessari alla completa realizzazione del nuovo Distretto, incluse le opere di urbanizzazione anche esterne al comparto, nonché a curare l’approvazione delle eventuali autorità competenti; a coprire i costi derivanti dalla realizzazione di una rotatoria, di un tratto di strada esterno al lotto, dei parcheggi esterni all’area e di eventuali altre necessità, trasferendo all’Ausl 6 l’ammontare derivato dalla cessione dell’area. Dall’altro lato L’Ausl 6 si impegna: ad acquistare il terreno; a pagare gli oneri della compravendita immobiliare; a realizzare il progetto preliminare; ad indire la procedura di gara; a realizzare le opere di urbanizzazione di competenza del Comune, utilizzando le somme trasferite; a fornire idonea garanzia fideiussoria; a fornire al Comune di Rosignano tempestiva e periodica rendicontazione sulle spese e sui tempi; ad affidare l’incarico per la Direzione dei lavori.
Dettagliate anche le opere di urbanizzazione, ovvero le strade, una rotatoria, i parcheggi, il verde attrezzato e gli accessi alla struttura, per un totale di 1 milione e 150.000 euro, mentre le opere di allaccio elettriche ed idrauliche avranno un costo complessivo di un milione di euro. In totale 2 milioni e 150.000 euro che saranno così suddivisi: 740.000 euro a carico del Comune (l’ammontare rimanente trasferito dall’Ente sarà usato come contributo per la realizzazione del Distretto) e un milione e 410.000 euro a carico dell’Ausl 6.
Nella conclusione del Protocollo il Comune e l’Ausl 6 concordano infine di costituire un gruppo di coordinamento delle attività a cui sarà affidato il compito di effettuare controlli e verifiche sul rispetto delle procedure e dei principi contenuti nel documento stesso.
IL NUOVO DISTRETTO
La realizzazione del nuovo Distretto Socio-sanitario consentirà all’Azienda Usl 6 di unire in un unico edificio tutte le attività attualmente ubicate nei Comuni di Cecina e Rosignano Marittimo e consentirà di incrementare l’offerta sanitaria e di sostegno sociale sul territorio tramite la riorganizzazione della rete di servizi ai cittadini, il potenziamento delle dotazioni sanitarie e quant’altro indispensabile per rafforzare il legame tra utenza e pubblico servizio in un settore complesso ed essenziale come quello della salute.
Le volumetrie dell’edificio, realizzato a forma di L, saranno di 30mila metri cubi con una superficie utile di 8mila metri quadrati. La struttura, all’insegna della bioarchitettura e dei parametri della bioclimatica, si svilupperà su tre piani fuori terra, un seminterrato e interrato.