Se da un lato il Comune di Rosignano ha avviato già prima dell’estate un dialogo con i rappresentanti delle principali comunità straniere presenti sul territorio, dall’altro ha portato avanti, attraverso il coordinamento con le altre forze dell’ordine, una serie di attività di controllo che hanno portato buoni frutti. Particolarmente significativo l’intervento effettuato ieri sera in via Val d’Aosta a La Mazzanta dove, nonostante un tentativo di aggressione da parte degli abusivi, agenti della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale sono riusciti a sequestrare oltre 8.000 euro di merci contraffatte.

L’attività di contrasto all’abusivismo è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’Assessore al decoro urbano, alle manutenzioni e sicurezza Piero Nocchi, la Comandante della Polizia Municipale Dalida Cosimi e l’Ispettore Riccardo Di Paco.

LE AZIONI PREVENTIVE. “In ambito di abusivismo – ha spiegato Nocchi – ci siamo mossi per tempo e con azioni concertate insieme al tavolo delle forze dell’ordine del territorio. Prima dell’estate abbiamo aperto un confronto con i rappresentanti delle varie comunità straniere che sono sul territorio, principalmente senegalesi, marocchini e tunisini, e nel corso di vari incontri abbiamo aperto insieme una riflessione sul fenomeno dell’abusivismo per cercare di capire meglio il problema e far comprendere che se si vende nell’ambito della legalità, con i dovuti permessi e con le merci di artigianato, è un conto, mentre se si è abusivi e si propone merce contraffatta è necessaria un’azione di contrasto. Il punto è che devono essere rispettati i diritti di tutti. Per questo abbiamo concordato di individuare delle aree in cui tenere dei mercatini etnici con prodotti artigianali che, in futuro, dovranno trovare una certa qualità. E’ chiaro che dall’altra parte dobbiamo agire contro la illegalità. Vorrei far presente che la Polizia Municipale, insieme alle altre forze dell’ordine, è stata molto attiva su questo fronte anche se rispondere contemporaneamente a tutte le segnalazioni che ci sono arrivate è praticamente impossibile. Purtroppo, dopo un’estate di controlli senza problemi, ieri sera a La Mazzanta c’è stato un intervento con forti momenti di tensione e reazioni inaccettabili da parte degli abusivi che hanno reagito con prepotenza e arroganza. Per questo – ha concluso – chiederemo di aprire a settembre il tavolo della Prefettura in modo da poter valutare la situazione e iniziare fin da subito ad agire, così da individuare anche i depositi delle merci contraffatte che sono dentro ad immobili del nostro territorio”. “Dagli extracomunitari regolari – ha aggiunto la Comandante Cosimi – abbiamo avuto risposte positive. Ed anche il lavoro con le altre forze dell’ordine del territorio ha prodotto ottimi risultati”.

I CONTROLLI SUL TERRITORIO. Sono numeri importanti quelli che oggi sono stati forniti durante la conferenza stampa, aggiornati a ieri mattina, quindi senza il maxi sequestro di ieri sera. In poco più di un mese, dal 7 luglio al 13 agosto, sono stati effettuati dieci controlli congiunti, di cui cinque in località Pietrabianca, uno lungo la via Aurelia, uno in località Stagni, uno in Piazza del Marcato, uno su via dei Cavalleggeri ed uno a La Mazzanta. “In totale – ha sottolineato l’Isp. Di Paco – oltre 5.000 pezzi di merce sequestrata, oltre a due carrelli per gelati abusivi sulle spiagge”. Questo il dettaglio: 837 pezzi di abbigliamento e accessori, 16 prodotti per la cura della persona, 104 oggetti di arredamento, complementi di arredo e prodotti per la casa, 2.509 giocattoli, articoli elettronici e telefonia e 1.564 tra occhiali, orologi e bigiotteria. Trentadue in totale i verbali di contestazione.

IL SEQUESTRO IN VIA VAL D’AOSTA. Particolarmente significativo l’intervento effettuato ieri sera a La Mazzanta che soltanto grazie alla professionalità, al sangue freddo e alla puntuale pianificazione degli agenti della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, nonché delle pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato, è andato a buon fine. “Per la serata di ieri – ha spiegato Dalida Cosimi – abbiamo organizzato con grande cura insieme alla Guardia di Finanza un intervento in via Valle d’Aosta dove più o meno tutte le sere si tiene un mercatino etnico. Avevamo ricevuto numerose segnalazioni riguardo alla presenza di molti abusivi con merci contraffatte e dunque, dopo aver provato a farci vedere più volte per dissuaderli, abbiamo pianificato un intervento, sfociato poi in una situazione di ordine pubblico abbastanza grave che per fortuna non ha portato a conseguenze. Presenti all’intervento dieci agenti di Polizia Municipale, nove agenti della Guardia di Finanza di Castiglioncello e Cecina, e sul perimetro esterno due pattuglie dei Carabinieri, una pattuglia della Polizia Municipale ed una nostra. Gli abusivi sono dapprima fuggiti e poi tornati in forze con molti altri soggetti cosicché, essendo numericamente superiori ed anche molto alterati, ci hanno aggredito. Per evitare il peggio, per i cittadini presenti al mercatino e per noi stessi, non li abbiamo fermati ed abbiamo chiesto il supporto delle pattuglie. In pratica siamo stati caricati, ma non abbiamo voluto esasperare la situazione per motivi di sicurezza”. Un episodio grave che comunque ha portato al sequestro di un gran quantitativo di merce contraffatta, per il valore di ben oltre 8.000 euro. Si è trattato soprattutto di scarpe, 402 paia, 25 borse, 52 felpe, 9 giacche e 13 portafogli. Contraffatti quasi tutti i marchi più popolari al momento: Nike, Adidas, All Stars, Fred Perry, Hogan, Prada, Chanel, Louis Vitton, Gucci, Michael Kors, Armani, Boss, Barberry, Napapjri, Comar, Stone Island.