A fronte delle gravi imprecisioni e delle pericolose allusioni avanzate dalla Consigliera Serena Mancini in merito alla convocazione della Quinta Commissione Consiliare e ai contenuti del Documento di politica ambientale, riportate oggi sui quotidiani locali, l’Assessore alle Politiche ambientali, culturali ed educative Valentina Domenici ha ritenuto opportuno fornire un chiarimento sullo svolgimento dei fatti e più in generale sull’organizzazione delle stesse politiche ambientali.

“Non comprendo le polemiche della Consigliera Serena Mancini in merito alla Commissione che si è svolta ieri. Polemiche alle quali si aggiungono affermazioni non veritiere e considerazioni fuorvianti. Premesso che effettivamente la pubblicazione sul sito internet del Comune non è andata a buon fine, per meri problemi tecnici, e non certo per una qualche volontà di occultamento, vorrei precisare quanto segue.

La Quinta Commissione di ieri mattina, 17 agosto, è stata convocata la scorsa settimana, per la precisione il 12 agosto, e la Consigliera Mancini ne era a conoscenza, tant'è che ha scritto un messaggio agli uffici comunali il giorno 13 agosto, chiedendo che venissero allegati alcuni documenti. E’ dunque totalmente falso quanto dichiarato da Mancini e apparso oggi sul quotidiano La Nazione “ne sono venuta a conoscenza casualmente a Commissione già in corso”. Tra l’altro vorrei far notare che, come stabilito dall’articolo 14 del Regolamento del Consiglio Comunale, le convocazioni vengono trasmesse “ai componenti della Commissione” e dunque non mi spiego perché la Consigliera Mancini, che non fa parte della Quinta Commissione, si scandalizzi per non essere stata informata dal Comune, mentre è molto più logico che sia il Consigliere membro di una determinata Commissione ad avvertire i colleghi Consiglieri del suo Gruppo.

Non solo, la Commissione di ieri ha riguardato una presa d’atto del Consiglio Comunale su un documento che è stato già approvato con una delibera di Giunta, a cui è allegato il Documento di politica ambientale, firmato dal Sindaco in data 9 giugno. Come ho spiegato ieri nel corso della Commissione il passaggio dal Consiglio Comunale è un semplice atto di trasparenza voluto dalla Giunta. Il Documento infatti, molto sintetico proprio per il suo significato, rientra nella procedura di rinnovo della certificazione ISO 14001, che il Comune di Rosignano Marittimo ha ottenuto per la prima volta nel 2007. 

Non c’è stata quindi nessuna “Commissione avvolta nel mistero”, ma semmai un percorso di trasparenza. Il Documento di politica ambientale tra l’altro non è un documento operativo e non ha l’obiettivo di entrare nel dettaglio delle azioni che il Comune porta avanti nell’ottica di un miglioramento ambientale. Tutto ciò a cui allude in maniera per lo più strumentale la Consigliera Mancini rientra invece in una serie complessa di documenti, procedure e istruzioni che fanno capo al cosiddetto “Sistema di Gestione Ambientale”, che ho avuto modo di illustrare proprio durante la Commissione di ieri e che evidenzia, attraverso anche la verifica del processo di miglioramento, quanto il nostro Comune abbia fatto e stia facendo per migliorare le proprie attività, dirette e indirette, in favore di una sostenibilità ambientale.

Dispiace veramente che su questioni così serie venga fatta solo una polemica sterile”.