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Alle 09:00 di giovedì 13 agosto 2015 è scattato il dispositivo per il contrasto al commercio di materiale contraffatto alla Mazzanta.
Nell’ambito dei servizi interforze disposti dalla Prefettura di Livorno e coordinati dalle Forze di Polizia, la Comandante della Polizia Municipale di Rosignano, Dalida Cosimi, ha chiesto il contributo di tutte le Forze di polizia per un servizio di iniziativa, con conseguente dispiegamento, oltre alle pattuglie della Polizia Municipale di Rosignano, dei militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza della Brigata di Castiglioncello, del Corpo Forestale dello Stato, della Capitaneria di porto di Vada e della Polizia Provinciale. Il locale Commissariato P.S. ha messo a disposizione una pattuglia in zona e l’ufficio stranieri per eventuali accertamenti che si fossero resi necessari. Nell’obiettivo del dispositivo posto in essere c’erano gli ambulanti abusivi che invadono le spiagge della Mazzanta, ma anche il mantenimento di una cornice di sicurezza anche nei confronti dei residenti e dei numerosi turisti.
Nel corso del servizio si procedeva a quanto di seguito:
- Venivano rinvenuti e posti sotto sequestro n. 297 capi di abbigliamento; n. 428 giocattoli ed articoli elettronici; n. 1771 articoli di bigiotteria ed occhiali;
- Veniva sanzionato un ambulante non in possesso di autorizzazione per l’esercizio del commercio con sanzione pecuniaria da € 5.000 e sequestro amministrativo di capi di abbigliamento;
- Veniva sanzionato un altro soggetto che con un carrello esercitava la vendita di abbigliamento e borse senza autorizzazione demaniale (sanzione pecuniaria € 500);
- Venivano sanzionate altre due persone con sanzione pecuniaria di € 500 perché essendo in possesso di autorizzazione per commercio itinerante lo svolgevano invece in forma fissa sulla spiaggia.
Sono stati controllati anche altri ambulanti italiani e stranieri, che sono risultati in regola con le normative commerciali e demaniali.
Gli accertamenti sono stati effettuati sulla spiaggia che va dal Bagno La Conchiglia e la Bonifica e nella retrostante pineta.
Sono stati impiegati un totale di 24 uomini e donne delle suddette forze di polizia, di cui 12 in abiti civili e 12 in divisa.