Sarà portato in Consiglio Comunale il prossimo venerdì 26 giugno il Paes – Piano di azione sulla sostenibilità energetica del Comune di Rosignano. Un documento importante, richiesto dall’adesione del nostro Comune al “Patto dei Sindaci”, che prevedeva anche una riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera del 20%. Rosignano è andato oltre, raggiungendo il traguardo del 34% (gli altri Comuni della Provincia che hanno aderito al Patto, Livorno, Collesalvetti ed i Comuni dell’Isola d’Elba, hanno ottenuto anche loro un ottimo risultato, compreso tra 25% e 30%).

Il Paes è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Sindaco Alessandro Franchi, l’Assessore alle Politiche ambientali, culturali ed educative Valentina Domenici, il Direttore di Ealp Roberto Bianco e l’Ing. Leonardo Garro, Responsabile del servizio ambiente del Comune. “Il piano - ha spiegato il Sindaco – è frutto di un impegno volontario dell’Amministrazione Comunale che discende dall’adesione al Patto dei Sindaci, un protocollo a livello europeo che impegna la politica locale verso la riduzione delle emissioni con il cosiddetto “20-20-20”, ovvero riduzione del 20% delle emissioni di CO2, aumento del 20% della produzione di energia da fonti rinnovabili e incremento del 20% dell’efficienza e del risparmio energetico sul proprio territorio. Ad oggi, con gli interventi fatti già a partire dal 2004, siamo riusciti a raggiungere una riduzione del 34% di emissioni in atmosfera, un buon risultato che però ci deve spingere a proseguire oltre su questa strada. Tra le misure già realizzate ricordo – ha concluso – la metanizzazione e la sostituzione di finestre di tutti gli edifici comunali, l’allacciamento di una parte dei nostri edifici alla rete di teleriscaldamento ed il miglioramento dell’efficienza della pubblica illuminazione, soprattutto in alcune zone”.

Nella definizione del Paes il Comune è stato supportato da Ealp – Agenzia energetica provinciale e dagli uffici ambiente della Provincia di Livorno.

“Questo piano – ha sottolineato Domenici – è una fotografia precisa dello stato attuale, a cui si è arrivati grazie ad un miglioramento continuo dell’efficientamento energetico, ed è il risultato di un lavoro molto ampio iniziato dagli uffici comunali lo scorso anno anche attraverso incontri con gli stakeholder del territorio. E’ un documento aperto, che verrà messo on line, pronto per accogliere nuovi progetti, pubblici e privati. Importante anche l’impegno che ci siamo assunti per sostenere l’educazione ambientale nelle scuole ma anche tra i cittadini”.

“I Comuni della Provincia di Livorno – ha spiegato Roberto Bianco – che hanno aderito al Patto dei Sindaci sono Livorno, Collesalvetti, Rosignano e tutti i Comuni dell’Isola d’Elba. In pratica circa il 70% della popolazione della Provincia ricade in questi territori. Il lavoro svolto con la messa a punto del Paes ha chiaramente una valenza ambientale, ma in parte anche economica, perché possiamo agganciare finanziamenti in ambito comunitario e nazionale. Il Piano tocca tutti i settori della vita del territorio: l’edilizia privata e pubblica, i trasporti, il turismo, l’agricoltura e molto altro. Uno dei progetti del Piano ad esempio è quello di valorizzare i prodotti agricoli locali in modo che con il km0 si riducano i trasporti e quindi le emissioni. In ambito edilizio il Comune dovrà prevedere e programmare interventi per avere edifici di classe energetica A o B, mentre per la discarica di Scapigliato dovrà essere aumentata la capacità di captazione del biogas. Infine, per quanto riguarda il settore artigianale e industriale, l’area delle Morelline potrebbe dare un contributo sia per la riduzione delle emissioni sia per le opportunità economiche che potrebbero derivare dall’uso di energia autoprodotta. Il prossimo obiettivo fissato per il 2020 – ha concluso – sarà quello di una riduzione delle emissioni del 35 %”.

“Con questo Piano – ha sottolineato il Sindaco – andremo a chiedere uno sforzo in più per un miglioramento delle prestazioni energetiche anche alle imprese private”.