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Questa mattina il Consiglio comunale di Rosignano ha approvato il nuovo regolamento per i servizi educativi alla prima infanzia, elaborato per andare incontro sia alle nuove normative regionali che alle esigenze delle famiglie. “Un regolamento – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche educative e scolastiche Valentina Domenici – che è stato modificato in un’ottica migliorativa per un servizio che reputiamo fondamentale per la società moderna”.
In effetti il regolamento è stato modificato sia dal punto di vista formale che sostanziale. Gli aspetti formali sono dovuti ad un necessario adeguamento alle nuove normative regionali.
Gli ex-centri gioco, ad esempio, sono dal 2014 a tutti gli effetti diventati nidi. Inoltre, la Regione ha chiesto ai Comuni di individuare un coordinatore pedagogico comunale, per cui anche il Comune di Rosignano si è attivato prontamente, nominando Coordinatore pedagogico comunale, la dottoressa Monica Pacchini, sia per l’esperienza che per la qualifica professionale. Altre piccole variazioni formali riguardano l’adeguamento dei punteggi assegnati, che adesso sono stati allegati ed esplicitati nel regolamento stesso, in linea con una maggiore trasparenza degli atti.
Gli aspetti sostanziali introdotti nel nuovo regolamento sono essenzialmente due.
Il primo riguarda una modifica dei requisiti di accesso al servizio per poter partecipare al bando di assegnazione dei posti ai nidi comunali. Potranno infatti partecipare i bambini già nati al momento della scadenza del bando e non i bambini che “nasceranno”. Questo aspetto aveva infatti creato in passato diversi problemi, varie volte segnalati dai cittadini, come ad esempio il fatto di avere molti bambini “ancora non nati” con accesso al nido e, di contro, molti bambini già nati in lista di attesa. Un’altra problematica che adesso sarà presumibilmente superata è legata al fatto che attualmente le sezioni dei piccoli al nido sono praticamente “vuote” fino a gennaio. Con questa modifica invece le sezioni dovrebbero essere più equilibrate fin da settembre. Tuttavia il Comune ha pensato di lasciare “quattro posti” nelle sezioni dei piccoli dei nidi, specificatamente per i bambini molto piccoli, che nasceranno dopo la scadenza del bando, purché entro il 15 settembre. Il bando quindi rimarrà aperto fino all’apertura dell’anno scolastico. La seconda modifica sostanziale del regolamento riguarda l’apertura ai dipendenti comunali “non residenti”, che potranno partecipare al bando. Infatti, andando incontro alle linee guida regionali che chiedono anche alle istituzioni pubbliche di metter su dei “nidi aziendali” e comunque di facilitare il lavoro delle donne impiegate nelle amministrazioni comunali, sono stati introdotti “due posti” in sezioni nido riservate a dipendenti comunali.
“Il regolamento è stato modificato in un’ottica migliorativa - ha sottolineato l’Assessore Valentina Domenici - per andare incontro sia alle nuove normative regionali, sia alle osservazioni e alle criticità sottolineate dai cittadini stessi. Pensiamo quindi che questo regolamento sia notevolmente migliorato perché ristabilisce un equilibrio tra le sezioni di nido, e allo stesso tempo, amplia la platea degli utenti del servizio educativo nella fascia 0-3. Ricordiamo anche che il servizio dei nidi è fondamentale nella società di oggi, e in particolare per le giovani famiglie che devono affrontare maggiori difficoltà, legate alle condizioni lavorative e alla situazione di crisi economica”.