Proseguono gli appuntamenti del progetto “Pagine di scienza”, promosso dall’Assessorato alle politiche culturali e scolastiche  per stimolare l’interesse, in particolar modo dei ragazzi, verso le opere letterarie che, a vario titolo, trattano di argomenti scientifici. Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 11 febbraio alle ore 16.30 presso il Centro culturale Le Creste, dove il chimico e giornalista Pietro Greco presenterà e commenterà due libri, menzione speciale del progetto, “Lo stato innovatore” e “Salute senza confini”.

“Lo stato innovatore”  prende spunto dalla vicenda della Pfizer - una grande azienda farmaceutica, che recentemente ha abbandonato Sandwich, in Inghilterra, per trasferirsi a Boston, negli Stati Uniti in un ambiente adatto all’innovazione, alimentato da investimenti del governo federale - per sottolineare il fondamentale ruolo dello stato nella ricerca scientifica, che è alla base dell’innovazione tecnologica, a sua volta motore dell’economia moderna. 

Di tutt’altro tenore, ma altrettanto interessante “Salute senza confini”, che analizza come in un mondo globalizzato in costante mutamento, più facile da percorrere ma anche più difficile da controllare, i concetti di salute e malattia stanno cambiando: non più semplici processi biologici ma fenomeni complessi che investono la sfera ambientale, sociale ed economica. Il cambiamento climatico, i flussi migratori, la crisi economica sono fenomeni fondamentali per comprendere lo stato di benessere delle popolazioni. In un panorama così mobile e articolato, la salute mondiale potrebbe andare incontro a un deterioramento simile a quanto sta avvenendo in economia.  

Ricordiamo che nel percorso del progetto “Pagine di scienza” una giuria di cinquanta lettori, di cui trenta studenti dell’Isis Mattei di Rosignano Solvay, avrà il compito di scegliere le migliori “pagine di scienza” tra tre volumi particolarmente significativi proposti dal comitato scientifico, coordinato dal giornalista, chimico e scrittore Pietro Greco, uno dei grandi protagonisti del giornalismo scientifico italiano. L’iniziativa, che si concluderà il 21 marzo, con la presentazione dei tre volumi e l’assegnazione di un riconoscimento agli autori - dedicato ad Antonella Musu, giovane ricercatrice di Rosignano precocemente scomparsa - sarà arricchita da un ciclo di incontri, letture ed approfondimenti.