In relazione all'articolo uscito il giorno 11 gennaio sul giornale "Il Tirreno", sulla protesta di alcune famiglie relativa ai buoni scuola, l'Assessore alle Politiche Educative e Scolastiche, Valentina Domenici, tiene a precisare che i "buoni scuola" a cui si fa riferimento sono buoni regionali. Il Comune interviene facendo da tramite tra le famiglie e la Regione Toscana, che attraverso un bando pubblico mette a disposizione un parziale rimborso spesa per le famiglie che iscrivono i loro bambini alle scuole dell'infanzia private paritarie. Anche quest'anno l'Amministrazione si è fatta carico della raccolta delle richieste ed ha inviato la relativa documentazione presentata dalle famiglie alla Regione Toscana. Al momento, non risultando giunti tali contributi nelle casse comunali, siamo in attesa della risposta formale della Regione Toscana  a cui l'ufficio comunale competente ha inviato un sollecito. Rimane il fatto che, fino a che la Regione Toscana non avrà versato le somme nelle casse comunali, i buoni scuola non potranno essere liquidati.