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In molti ieri sera, addetti ai lavori, giovani e semplici cittadini, hanno preso parte all’incontro, voluto dall’Amministrazione Comunale, per parlare della sospensione degli spettacoli pubblici al Teatro L’Ordigno di Vada. Il Sindaco Alessandro Franchi e gli Assessori Piero Nocchi e Veronica Moretti hanno spiegato con dovizia di particolari gli accadimenti che hanno portato alla sospensione ed il percorso già delineato per la realizzazione dei lavori richiesti dalla normativa antincendi.
“L’Ordigno non è chiuso – hanno chiarito ancora gli Amministratori – ed infatti possono continuare a tenersi corsi e prove. Il problema della normativa riguarda infatti il pubblico spettacolo e non altre attività che non prevedono la presenza di pubblico”. Dopo aver sottolineato che L’Ordigno è uno dei luoghi di massima aggregazione della zona, gestito in modo attento e rispondente alle esigenze dei gruppi culturali del territorio, è stato spiegato ai presenti che il Comune ha già progettato e finanziato interventi per 340mila euro che nella programmazione dell’Ente erano previsti per l’anno 2015. Si tratta di lavori per l’adeguamento alla nuova normativa antincendio e per un restyling degli interni in modo da migliorare la qualità e la fruibilità della struttura. Le risorse sono state stanziate nel 2012 – ed infatti è già pronto anche il progetto esecutivo dell’intervento – ma nel 2013 e 2014 non ci sono stati margini per il pagamento di queste somme a causa del patto di stabilità. “Abbiamo dato la priorità – hanno spiegato gli Amministratori – all’adeguamento e alla certificazione delle scuole, poi alla piscina comunale nel 2013 e quest’anno alla tensostruttura Rudi Luperini di Rosignano Solvay. Per il 2015 avevamo e abbiamo in programma il Museo Archeologico e L’Ordigno. Infatti avevamo concordato con i gestori del teatro di procedere con un unico intervento, sia per l’antincendio che per la riqualificazione, in modo da ottimizzare le risorse ed anche i tempi di chiusura. Tanto che per la spettacolazione sospesa abbiamo proposto di usare, laddove possibile, altre strutture sul territorio”.
Sindaco e Assessori hanno voluto sottolineare anche che il problema degli adeguamenti alla nuova normativa antincendi riguarda tutti i Comuni italiani e in moltissimi stanno aspettando la proroga per la messa a norma delle strutture. “Siamo soddisfatti – hanno precisato – per la consistente partecipazione a questo incontro che ci è servito a sollevare anche altri argomenti di interesse per la frazione di Vada. Ed infatti è nostra intenzione organizzare altri momenti di confronto per parlare di come utilizzare al meglio le strutture disponibili, come la Torre di Vada o il Centro per la Nautica”. Prossimo appuntamento il 4 dicembre per affrontare il tema del turismo.