Questa notte su alcune frazioni del Comune di Rosignano Marittimo, in particolare Castiglioncello e Rosignano Solvay, è caduta una vera e propria bomba di acqua, accompagnata da numerosi fulmini. Tante le situazioni di emergenza che si sono venute a creare e per le quali, già da stanotte, sono a lavoro le squadre degli operai del Comune ed una serie di ditte private, in modo da ripristinare il territorio o comunque la maggior parte di esso entro la serata di oggi.

Ad elencare tutte le criticità che si sono verificate è stato l’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni Piero Nocchi, accompagnato dall’Ing. Susanna Berti, Responsabile delle Manutenzioni, Franco Setti, Responsabile della Protezione Civile, e Stefano Poli della Polizia Municipale, Responsabile di Traffico e Viabilità.

“In tre ore, da mezzanotte e mezzo alle tre e mezzo, sono caduti - ha spiegato l’Assessore Nocchi - 119,6 mm di acqua, in pratica la stessa quantità di pioggia che abbiamo in un mese piovoso dell’autunno o della primavera. Questa enorme quantità, piovuta in un periodo tradizionalmente asciutto e caldo come la metà di luglio, insieme alla grande attività elettrica dei fulmini caduti, ha creato sul nostro territorio una serie di forti disagi, soprattutto a Rosignano Solvay e Castiglioncello, in misura minore a Rosignano Marittimo e Vada. In particolare si è verificato un fatto drammatico, ma che per fortuna è finito per il meglio: una signora straniera ma residente nel Comune di Rosignano non si è accorta del semaforo rosso e della sirena ed è entrata nel sottopasso di via Forlì dove c’era un metro di acqua. Per fortuna è riuscita da sola ad uscire dall’auto; ho parlato con lei e adesso sta bene, seppure molto scossa. Il sottopasso si è riempito velocemente, anche a detta dei cittadini che abitano nei dintorni, ma soprattutto è successo che, andando via la corrente, si è fermata la pompa di aspirazione dell’acqua e contemporaneamente un fulmine ha messo fuori uso il gruppo elettrogeno di emergenza e la centralina telefonica dell’allarme. E’ vero che comunque hanno funzionato la sirena ed il semaforo rosso, però faremo un’analisi approfondita per capire come creare ulteriori elementi di sicurezza”.

Allagati anche altri sottopassi, come quello in via della Costituzione, dove si è accumulato un metro di acqua. Anche in questo caso sono bruciate tutte e due le pompe, quella principale e quella di emergenza. Problemi anche con le fognature che sono saltate sia per la troppa acqua che per l’intasamento. “La ripulitura – ha spiegato Nocchi – è programmata a partire dal 15 agosto in vista delle piogge autunnali, ma, dato quello che si è verificato, anche in questo caso dovremo fare una riflessione”.

Registrati anche tanti scantinati allagati e molti detriti lungo numerose strade, sulle quali fin da stanotte sono a lavoro le squadre di intervento del Comune, a cui si sono aggiunti nel corso della mattina gli operai di alcune ditte private. “Speriamo – ha detto Nocchi – di terminare o quasi la messa in sicurezza ed il ripristino del territorio entro la prossima notte”. L’Assessore ha inoltre segnalato problemi agli edifici pubblici, soprattutto alle palestre Fucini e Volpi e al Palazzetto dello sport Gianni Balestri, che si sono allagati. Chiusa per allagamento anche la posta di Rosignano Solvay per infiltrazioni di acqua dal tetto della struttura.

Assessore e tecnici comunali hanno inoltre evidenziato come non sia stata segnalata una criticità adeguata, elevata o almeno moderata. E’ stata invece ricevuta una semplice criticità ordinaria che non prevede alcun tipo di allertamento.

“Voglio – ha concluso l’Assessore Nocchi – che il territorio torni quanto prima alla normalità. Un ringraziamento va, oltre che ai nostri operai, anche alla Polizia Municipale, a tutte le forze dell’ordine e alle associazioni che questa notte sono state coinvolte. Tutti si sono attivati fin da subito e, alla fine, è andata bene, nel senso che ci sono stati problemi alle cose ma non alle persone, però ci impegneremo a riflettere su come potenziare le misure di sicurezza in caso di eventi eccezionali come quello della notte passata”.