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Per supportare il contribuente il Comune di Rosignano Marittimo ha pubblicato on line sul proprio sito istituzionale, www2.comune.rosignano.livorno.it, ben visibile sulla home page, la guida IUC che spiega in dettaglio tutti i tributi dovuti ed il programma di calcolo gratuito per Imu e Tasi (l’acconto dovrà essere versato entro il 16 giugno con modello F24). Invece l’acconto della Tari (tassa sui rifiuti) dovrà essere pagato entro il 30 giugno, ma non è necessario calcolare l’importo perché il Comune provvederà ad inviare il modello di pagamento F24.

 

Per chiarire ulteriormente il complesso insieme di tributi che la cittadinanza sarà chiamata a pagare nel mese di giugno, l’Ufficio Tributi del Comune ha predisposto anche una sintetica nota esplicativa, facendo riferimento ad i casi più comuni, mentre per avere un’idea più compiuta sarà opportuno consultare la Guida IUC che, oltre ad essere pubblicata sul sito del Comune, è disponibile anche in versione cartacea sia presso l’Ufficio Tributi (sede distaccata in via Amendola a Rosignano Solvay) che presso il Polisportello (sede centrale in via dei Lavoratori a Rosignano Marittimo.

“Come noto, dal 1 gennaio 2014 è entrata in vigore l’imposta unica comunale, denominata IUC, istituita dall’articolo 1, comma 639, della legge di stabilità n. 147/2014. La IUC è costituita da una componente patrimoniale, che è l’IMU, ed una componente legata ai servizi, che a sua volta si articola nel tributo per i servizi indivisibili, ovvero TASI (a carico sia del proprietario che dell’utilizzatore dell’immobile), e nella tassa sui rifiuti, ovvero TARI, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti (a carico dell’utilizzatore dell’immobile).

Le tariffe IMU sono rimaste invariate rispetto al 2014, mentre per le tariffe di TASI e TARI è necessario consultare la Guida IUC.

Vediamo il caso dell’abitazione principale (prima casa): IMU esente, mentre per la TASI si applica l’aliquota del 1,5/000 all’abitazione principale ed alle pertinenze nei limiti di una per ciascuna categoria catastale (vedere articolo 13, c. 1, Decreto Legge 201/2011). Oltre all’abitazione principale, l’aliquota del 1,5/000 si applica anche a tutti gli immobili ai quali ai fini IMU è applicata un’aliquota inferiore al 10,6/000 (ad esempio locazioni, usi gratuiti, ecc., come indicato nella Guida IUC).

Vediamo poi il caso dell’abitazione a disposizione (seconde case). Per l’IMU l’aliquota è fissata, come nel 2013, al 10,6/000, mentre per la TASI è stata individuata l’aliquota dello 0,19/000 sia sull’abitazione a disposizione che sulle relative pertinenze. Al di fuori di questa specifica ipotesi (seconde case), in cui è stata deliberata espressamente la maggiorazione TASI pari allo 0,19/000, per tutti i casi che ai fini IMU scontano già l’aliquota del 10,6/000, la TASI è pari a zero. 

Per quanto riguarda le scadenze è necessario ricordare che l’acconto di IMU e TASI deve essere versato entro il 16 giugno (il contribuente deve calcolare i relativi importi e versare il dovuto in autoliquidazione con il modello F24), mentre l’acconto della TARI (tassa sui rifiuti) dovrà essere versato entro il 30 giugno (sarà il 50% della TARSU del 2013) con il modello di pagamento F24 che il Comune provvederà ad inviare a tutti i contribuenti”.  

 

Data di revisione/modifica: 05-06-2014
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