E' iniziata proprio in questi giorni l'apposizione sul territorio del Comune di Rosignano Marittimo di 15 pannelli illustrati che permetteranno di comparare i dipinti dei Macchiaioli con il panorama circostante. Un modo nuovo e informale per approfondire le proprie conoscenze storico -artistiche su questi pittori ed allo stesso tempo per riflettere sulle trasformazioni del paesaggio. I visitatori, passeggiando in libertà, potranno osservare le opere che i Macchiaioli dipinsero en plain air proprio negli stessi luoghi più di un secolo fa. 

I pannelli saranno collocati per lo più a Castiglioncello – presso il Castello Pasquini, Piazza della Vittoria, Piazza della Torre, via Martelli, pineta Marradi, punta Righini, lungomare Sordi, via Corcos, a Portovecchio sul lungomare Colombo – ma anche a Rosignano Marittimo, Castelnuovo della Misericordia e Gabbro. L’iniziativa rientra in un progetto europeo portato avanti dal Comune di Rosignano con altri centri di cultura, di diverse nazionalità, per tracciare dei “cammini” volti ad approfondire la conoscenza dell’Impressionismo e le comuni radici che legano la ricerca pittorica europea a cavallo tra ‘800 e ‘900.

Il Comune di Rosignano ha perciò scelto di realizzare un percorso di pannelli illustrati, con testi in italiano e in inglese, per far conoscere ai viaggiatori di tutta Europa i paesaggi naturali che ispirarono i Macchiaioli. A tal proposito è stato preso contatto con la Soprintendenza per il Polo museale della città di Firenze, gli Archivi Alinari ed altre importanti collezioni pubbliche e private, con cui il Comune collabora da anni per la realizzazione degli appuntamenti espositivi, per avere l’autorizzazione per la riproduzione delle immagini di loro competenza.

D’altra parte l’arte dei Macchiaioli rappresenta l’espressione più poetica dell’Italia a cavallo dell’Unità. A partire dal 1861 questi pittori scelsero Castiglioncello, frazione di Rosignano Marittimo, come principale teatro operativo, e questo territorio, nel corso degli anni Sessanta dell’Ottocento, divenne per loro una sorta di “paesaggio morale” prima ancora che un luogo geografico. Radunatisi attorno alla figura illuminata del critico e mecenate Diego Martelli, reduci dalle battaglie del Risorgimento e animati dal desiderio di contribuire alla rinascita artistica e culturale della nuova Italia, i Macchiaioli misero in pratica i principi di una nuova estetica che si poneva come obiettivo quello di ritrarre la vita quotidiana contemporanea, cercando ispirazione nei luoghi e nei borghi toscani, proprio come quelli del nostro territorio.