Ieri pomeriggio a Bologna, nell’ambito della fiera dei libri per bambini “Bologna children’s book fair”, è stato presentato il volume “Mirò e l’arte contemporanea con gli occhi dei bambini e delle bambine, curato dalla Cooperativa ContestoInfanzia e finanziato dalla Conferenza Zonale per l’Istruzione della zona Bassa Val di Cecina, con il patrocinio dei Comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona e Castagneto Carducci, in collaborazione con il Centro Studi Bruno Ciari.

Per l’occasione erano presenti la Presidente della cooperativa ConstestoInfanzia Ernestina Tirinato, la coordinatrice pedagogica della cooperativa Cristiana Berti, l’Assessore alle politiche sociali ed educative Elena Ciaffone, il dirigente del Comune di Rosignano Vincenzo Brogi, la dirigente del Comune di Cecina Mariangela Arnavas e la responsabile dei Servizi educativi del Comune di Rosignano Monica Pacchini.

“Il Volume “Mirò e l’arte contemporanea con gli occhi dei bambini e delle bambine”  - ha sottolineato Ernestina Tirinato - per la collana Quaderni per Crescere Edizioni Arte Bambini, pubblicazione dedicata al professor Enzo Catarsi, è una raccolta di laboratori ed esperienze con bambini e bambine degli sili nido, dei centri gioco educativi e delle scuole dell’infanzia. Filo conduttore una ricerca-azione volta ad educare i bambini “gioiosamente” al bello fin dai loro primi anni di vita. La pubblicazione è un prezioso strumento che valorizza il lavoro di rete e condivisione tra pubblico e privato sociale e che auspichiamo possa proseguire e arricchirsi nel tempo”.

“Abbiamo deciso di finanziare questa pubblicazione - ha scritto nell’introduzione l’Assessore Ciaffone – perché questo è il primo progetto realizzato insieme da tutti i Comuni facenti parte della Conferenza zonale per l’istruzione della Bassa Val di Cecina. I risultati, che sfogliano la pubblicazione saranno evidenti a tutti, mostrano una creatività e una ricerca estetica importante. Crediamo che uno dei compiti che abbiamo nei confronti dei bambini, delle bambine e delle famiglie, che fanno un pezzo di strada con noi, sia quello di stimolare una ricerca del bello, che in termini educativi si declina attraverso una varietà di esperienze”.