Ieri, lunedì 17 marzo, il Consiglio Comunale all'unanimità ha approvato la riforma del Regolamento di Partecipazione nella parte riguardante il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità, recependo i principi di non discriminazione e di partecipazione allargata, in ottemperanza alle norme europee per l’uguaglianza di donne e uomini. Anche i rappresentanti del genere maschile potranno quindi far parte della Commissione.

Con l’approvazione della riforma del Titolo V del Regolamento Comunale di Partecipazione, relativo al funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità, il Consiglio Comunale ha recepito i principi della Carta Europea per l’Uguaglianza di Donne e Uomini nella vita locale e regionale, una Carta elaborata e promossa dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, che invita gli enti locali e territoriali a utilizzare i loro poteri e i loro partenariati a favore di una maggiore uguaglianza di genere.

La Commissione per le Pari Opportunità svolge funzioni di studio e di proposta sulle materie di competenza dell’Amministrazione Comunale ed ha lo scopo di superare ogni forma di discriminazione di sesso, di razza, di lingua, di orientamento sessuale, di religione e di handicap.

La prima importante novità introdotta dalla modifica al Regolamento riguarda la possibilità di accesso alla Commissione per le Pari Opportunità, che oltre alle rappresentanti del genere femminile sarà estesa anche a rappresentanti del genere maschile, quale importante esperimento, uno dei primi in Italia, volto a promuovere la parità di genere, ampliata a tutta la comunità nella sua completezza; la seconda novità derivante dalla modifica al Regolamento intende invece riformare l’organizzazione della Commissione per le Pari Opportunità, prevedendo la realizzazione di un bando pubblico sempre aperto che permetta ai cittadini residenti che vogliono parteciparvi di iscriversi in qualsiasi momento dell’anno.