Come previsto dal protocollo d’intesa, si è tenuto venerdì 21 nella sala del Consiglio comunale l’incontro tra Amministrazione, ASL n. 6 e sindacati per la presentazione degli ultimi aggiornamenti circa la realizzazione del nuovo Distretto socio-sanitario a Rosignano Solvay, la cosiddetta “Casa della Salute”.

«Il Comune di Rosignano Marittimo, – ha spiegato il Sindaco Alessandro Franchi, – ha proceduto con il percorso di inserimento del progetto nel Regolamento urbanistico, adempiendo concretamente un impegno assunto».

Il 6 febbraio, infatti, il Consiglio comunale ha adottato la variante urbanistica per la realizzazione del nuovo distretto sanitario in località Casalino, area adiacente alla zona H5: una scelta, come ha affermato l’assessore alla Programmazione del Territorio, Margherita Pia, volta «a realizzare la struttura con tempi minori rispetto a quelli che sarebbero stati imposti per il comparto definito ‘H5 sotto’».

La procedura di Legge dispone che, dopo l’adozione, la delibera sia pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT), atto che avvia il periodo di 60 giorni previsto per le osservazioni alla Variante, alla fine del quale il Consiglio comunale dovrà procedere all’approvazione. I tempi, tuttavia, andranno a decorrere nei 45 giorni precedenti le elezioni amministrative: «Considerato che probabilmente le consultazioni saranno il 25 maggio, il termine ultimo per concludere l’iter sarebbe oltre il 9 aprile, data che segna la cessazione anticipata delle funzioni del Consiglio comunale. L’approvazione definitiva sarà pertanto uno dei primi atti della prossima legislatura».

Quanto al finanziamento, l’ASL ha già posto a bilancio le risorse per la realizzazione dell’opera, giunte in parte dalla Regione Toscana, mentre è in discussione la questione patrimoniale, poiché sarà l’Amministrazione comunale a concedere la disponibilità del terreno.

«L’ASL, – ha affermato il direttore generale Eugenio Porfido, – sta lavorando per inserire gli interventi necessari all’interno di una strategia complessiva. Per esempio, abbiamo già discusso con la componente tecnica la necessità di rivedere la progettazione architettonica di massima per avvicinare ulteriormente il disegno alle prospettive di sviluppo nel medio-lungo periodo previste dall’Azienda. Stiamo infine riflettendo con l’Amministrazione comunale sulla costituzione di un gruppo misto che segua le varie fasi del progetto, monitori i molti aspetti e faciliti i rapporti tra i soggetti interessati, con resoconti e valutazioni regolari nei quattro anni stimati per la costruzione della struttura».

Il primo passo, però, è ormai sicuro, come ha dichiarato l’assessore Pia: «L’adozione della Variante urbanistica è un dato di fatto, un punto di partenza che rappresenta l’avvio concreto del percorso verso il Distretto sanitario».

«Le modalità con le quali abbiamo lavorato e la collaborazione con i soggetti coinvolti, a cominciare dai sindacati, – ha concluso il Sindaco Franchi, – ci portano vicini a un progetto considerato fondamentale per qualificare i servizi socio-sanitari del territorio».

La Casa della Salute permetterà all’ASL n. 6 di unire in un solo edificio tutte le attività attualmente ubicate nei Comuni di Cecina e Rosignano Marittimo, garantendo un incremento notevole dell’offerta sanitaria e di sostegno sociale sul territorio, tramite la riorganizzazione della rete di servizi ai cittadini.

Le volumetrie dell’edificio, realizzato a forma di L, saranno di 30mila metri cubi, con una superficie utile di 8mila metri quadrati. La struttura, all’insegna della bioarchitettura e dei parametri della bioclimatica, si svilupperà su tre piani fuori terra, uno seminterrato e uno interrato.