In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, il Comune di Rosignano Marittimo, in collaborazione con ANPI e Commissione Pari Opportunità, organizza e promuove una serie di iniziative per ricordare le immani tragedie della Seconda Guerra Mondiale e dell’Olocausto che coinvolsero drammaticamente anche il nostro territorio.

In modo analogo, l’Amministrazione ha previsto, con il contributo di ANPI, un percorso per commemorare la fucilazione di Oberdan Chiesa, della quale il 29 gennaio 2014 cadrà il 70° anniversario.

Nello specifico, il 27 gennaio, dalle ore 9, si terrà il Pellegrinaggio della Memoria con i ragazzi delle scuole del territorio, attraverso i luoghi del Comune di Rosignano Marittimo che negli anni cupi della guerra furono testimoni della barbarie nazifasciste. Il tragitto partirà da Vada (piazza Garibaldi e stazione ferroviaria), toccando poi Rosignano Marittimo (località il Saracino, vicolo della Fonte e località Acquabona) e terminando a Gabbro, in piazza Democrazia, di fronte ai pannelli inaugurati lo scorso 20 dicembre in ricordo dei diciassette cittadini ebrei da lì deportati ad Auschwitz nel 1943. L’Amministrazione comunale ha fortemente voluto la riproposizione di un’iniziativa che negli anni è stata caratterizzata dalla grande partecipazione della cittadinanza, sempre intervenuta sui luoghi della memoria con commozione ed empatia.

Rispetto alle edizioni del passato, però, il Pellegrinaggio del 2014 non sosterà presso il monumento di Oberdan Chiesa: in occasione del 70° anniversario della sua fucilazione, infatti, il Comune di Rosignano Marittimo, in collaborazione con ANPI, ha scelto di dedicare specificamente il 29 gennaio alla commemorazione dell’accadimento. Alle ore 11, alla spiaggia del Lillatro, a Rosignano Solvay, saranno scoperti due pannelli dedicati rispettivamente a Oberdan Chiesa e Giuliano Perini, cittadino di Rosignano caduto nel 1936 durante la difesa di Madrid, con la presenza di un picchetto dei Carabinieri in uniforme di rappresentanza e l’intervento musicale del Gruppo Filarmonico “E. Solvay”. Qualora le condizioni meteorologiche fossero avverse, la commemorazione si terrà nell’auditorium di piazza del Mercato.

La figura di Oberdan Chiesa sarà ricordata da ANPI anche con una giornata di riflessione sulla Guerra di Spagna – intitolata con le celebri parole di Carlo Rosselli, “Oggi in Spagna, domani in Italia”, – che ripercorrerà sia le vicende dei combattenti toscani tra il 1936 e il 1939, sia il quadro più ampio del contesto storico nel quale si affermò a Madrid la dittatura franchista. In questo senso, il primo appuntamento sarà per martedì 28 gennaio alle 17, presso l’auditorium di piazza del Mercato, con il film “Tutte le speranze del mondo. Volontari toscani nella Guerra di Spagna” e l’intervento di Luciana Rocchi, dell’Istituto Storico della Resistenza di Grosseto (coordina il prof. Tiziano Arrigoni). Il secondo evento sarà la proiezione di “Spagna 1936. L’utopia e la storia”, alle 21,15, al Cinema Castiglioncello, in collaborazione tra ANPI, Centro Studio Commedia all’Italiana e Cinema Castiglioncello.

La serie di manifestazioni per il Giorno della Memoria comincerà comunque sabato 25 gennaio alle 17, nella sala concerti del Teatro “E. Solvay”, con la presentazione del libro “La Musica a Terezin 1941-1945”, di Joza Karas. All’iniziativa interverranno il prof. Raffaele Pellegrino (ricercatore dell’Istituto per la Storia dell’Antifascismo) e il maestro Diego Terreni (direttore della “Schola Cantorum”), che eseguirà alcuni brani originali al pianoforte.

Domenica 26 gennaio alle 21,15, il laboratorio teatrale della Commissione Pari Opportunità del Comune di Rosignano Marittimo, “PuntoeVirgola”, porterà in scena presso la sala don Nardini di Rosignano Marittimo lo spettacolo “Notti senza stelle”, per la regia di Patrizia Fantozzi e con musiche a cura di Luca Priori.

«Il Comune di Rosignano Marittimo, – afferma il Sindaco Alessandro Franchi, – ha operato negli anni affinché la memoria divenisse una costante quotidiana nella vita del territorio. A pochi mesi dal 70° anniversario della liberazione di Rosignano, tramite il Progetto Memoria e le iniziative condotte non solo dall’Amministrazione, ma anche dall’ANPI, dalla CPO e da numerose associazioni, sempre con il coinvolgimento delle scuole, intendiamo onorare il profondo dovere morale di ricordare le vittime e i testimoni di un ventennio che fu tra i più tragici per l’Umanità, con l’oscurità dei totalitarismi e la tempesta del conflitto mondiale. Siamo convinti che, mentre giungono sirene di certe ideologie che cominciano di nuovo ad affascinare sempre più, la memoria, intesa quale consapevolezza e comprensione del passato, sia l’unico vaccino efficace».