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L’Amministrazione Comunale di Rosignano Marittimo si avvicina all’inaugurazione (prevista per dicembre) del nuovo Centro culturale, in via della Costituzione a Rosignano Solvay, struttura nella quale saranno trasferiti la biblioteca “Marisa Musu”, con la Biblioteca ragazzi, il Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglia (CIAF) “Demiro Marchi”, l’Informagiovani e la Ludoteca, con annessa Caffetteria/Emeroteca.
Il Centro culturale, il cui nome sarà definito tramite un concorso indetto tra le scuole del territorio, non sarà soltanto una “nuova biblioteca”, poiché è stato progettato come uno spazio completamente dedicato alla cultura e ai temi del sociale, ossia a due dei pilastri della storia di Rosignano e dell’azione dell’Amministrazione. «La nuova struttura, – dice il sindaco Alessandro Franchi, – sarà il luogo della lettura, dell’informazione, dello studio, ma anche delle relazioni sociali, dell’espressione e dell’approfondimento di interessi, conoscenze e ricerche: un punto di riferimento e una risorsa fondamentali per l’intera comunità».
Per riaffermare la volontà e i progetti dell’Amministrazione, l’Amministrazione Comunale intende coinvolgere la comunità in un cammino simbolico verso l’inaugurazione, attraverso l’iniziativa “Anch’io ho portato un libro”. Venerdì 22 novembre, dalle ore 9, una catena composta da studenti, cittadini, associazioni, autorità, lavoratori, aziende, migranti darà inizio al trasloco dei libri dall'attuale biblioteca di via Cairoli fino al nuovo Centro in via della Costituzione: «Dai cittadini più anziani ai più giovani, da quelli che a Rosignano hanno le radici da generazioni a quelli che qui vivono da poco tempo, la storia della nostra comunità transiterà da lì, di mano in mano, testimoniata e arricchita dai saperi, dalla cultura, dalle tradizioni. In un solo passaggio, – afferma il Sindaco – la nostra storia, basata sulla conoscenza e costruita giorno dopo giorno dai contributi dei singoli e dalla coralità del territorio con competenze, fatica e studio, sarà trasferita con un sentiero, non solo simbolico, di valori perenni».
Il nuovo Centro culturale è un’opera complessa, realizzata con i criteri della bioedilizia, ottenendo importanti riconoscimenti in concorsi per progettazioni sostenibili, tra i quali il premio “Toscana Ecoefficiente 2012”.