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E’ stato convocato per venerdì 22 novembre, a partire dalle ore 21, presso l’auditorium di Piazza del Mercato a Rosignano Solvay un Consiglio Comunale aperto sul tema “I Comuni in soccorso dello Stato. I tagli colpiscono i cittadini”. Un’occasione importante per riflettere insieme, Amministratori e cittadini, sulla situazione in cui versano oggi gli Enti Locali, colpiti a più riprese dai tagli dei trasferimenti e dalle richieste di compartecipazione che rischiano di far saltare il delicato equilibrio dei bilanci comunali.

 

Il Consiglio Comunale aperto del 22 novembre servirà in particolare ad informare la cittadinanza riguardo alle ultime pesanti novità che interessano proprio il Bilancio del Comune di Rosignano con la richiesta da parte dello Stato, pervenuta nei giorni scorsi, di ulteriori 2 milioni e 300mila euro da destinare al fondo di solidarietà per il federalismo fiscale. “E’ indispensabile – ha commentato il Sindaco Alessandro Franchi – che le famiglie, le imprese, gli operatori del mondo del lavoro e dell’associazionismo, tutte le componenti sociali del nostro territorio, siano informate riguardo al difficile momento che stiamo attraversando. L’ultima tardiva richiesta da parte dello Stato arriva infatti a fine anno, quando ormai le risorse stanziate nel Bilancio 2013 sono state in buona parte utilizzate, e ci sta costringendo ad operare dei tagli che non erano stati in alcun modo preventivati. Vorrei ricordare tra l’altro che questa somma va ad aggiungersi agli oltre cinque milioni di euro da trasferire allo Stato che già avevamo accantonato nel Bilancio di Previsione. Il tutto in una situazione di costante ed estrema incertezza in cui calano a ritmo accelerato i trasferimenti dallo Stato e mutano continuamente le normative, i tempi, i tributi stessi che i Comuni devono incassare, le somme da versare allo Stato. I Comuni sono ormai ridotti all’osso ed il rischio, sempre più concreto, è quello di aiutare lo Stato andando però a colpire le comunità locali. La nostra intenzione è quella di operare tagli senza toccare, anche per questa volta, servizi, tariffe e tributi. Ma ciò non toglie che la situazione stia diventando davvero insostenibile. Per questo è necessario informare la cittadinanza e condividere quelle che sono le nostre ipotesi per una revisione del Bilancio che sia la più indolore possibile”.

Data di revisione/modifica: 15-11-2013
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