Tante persone, richiamate anche dalla musica del Gruppo Filarmonico Solvay, hanno partecipato questa mattina alla cerimonia di ricordo del settantesimo anniversario della battaglia di Castiglioncello - organizzata dal Comune di Rosignano e dalla sezione locale dell'Anpi - che si è svolta in un angolo della pineta Marradi. Presenti, insieme agli Amministratori Comunali, i rappresentanti delle forze dell'ordine e delle associazioni combattentistiche e d'arma ed i familiari di alcune delle vittime di quella battaglia, avvenuta il 9 ed il 10 settembre del 1943 nello specchio di mare antistante la costa di Castiglioncello.

La cerimonia si è aperta con le note dell'inno di Mameli suonato dal Gruppo Filarmonico Solvay e cantato da tutti i partecipanti. “Siamo qui – ha sottolineato il Vicesindaco Daniele Donati – per ricordare un episodio avvenuto sul nostro territorio all'indomani dell'Armistizio dell'8 settembre 1943. Proprio davanti alla nostra costa infatti il piroscafo Valverde e l'incrociatore ausiliario Piero Foscari, avendo ignorato l'ordine di resa avanzato dal comando nazista, furono attaccati da due posamine tedeschi. La battaglia andò avanti per due giorni, il 9 ed 10 settembre 1943: il Valverde s'incagliò sotto Villa Godilonda, mentre il Foscari continuò a combattere, prima di soccombere, fino a raggiungere l'abitato di Rosignano Solvay. In questa battaglia persero la vita quattro persone, che oggi vogliamo ricordare, il marinaio di Porto Venere Manliò Marfè e tre civili di Rosignano, Teresa Marchione, Augusto Fogli e Danilo Balestri. Mantenere viva la memoria di questi avvenimenti è nostro dovere, soprattutto nei confronti delle generazioni più giovani. Il sacrificio di tante persone e la dura lotta di liberazione, che ci ha garantito un futuro di democrazia, libertà e pace, non devono essere dimenticati. Mentre oggi tornano a soffiare venti di guerra, noi proseguiamo con il nostro “Progetto memoria” per segnare con foto, pannelli, cippi e lapidi tutti quegli episodi avvenuti sul nostro territorio affinché le vittime non siano dimenticate e rimangano sempre vivi gli ideali di libertà e di pace. Un ringraziamento particolare va all'Anpi che per l'occasione ha realizzato anche due pannelli esplicativi che verranno poi collocati sul lungomare di Castiglioncello”.

A seguire la cerimonia anche alcuni familiari delle vittime: Ines Marfè, nipote del marinaio Manlio Marfè,  Aroldo Marchione, nipote della giovane Teresa Marchione, e Veronica Landi, pronipote di Augusto Fogli.

“Questo – ha spiegato il presidente del circolo locale Anpi Giacomo Luppichini – è il primo vero atto di guerra accaduto sul nostro territorio, il primo combattimento in cui le forze italiane, a poche ore dall'Armistizio, rifiutarono valorosamente di arrendersi ai tedeschi e di lottare contro il nazifascismo. Quell'8 settembre morì la patria fascista e cominciò a nascere una nuova Italia. Migliaia di militari e appartenenti alle forze dell'ordine, rifiutando di aderire alla Repubblica di Salò, andarono incontro alla morte e alla deportazione, mentre cominciarono a costituirsi le formazioni partigiane. Il sangue è scorso copioso anche sul nostro territorio con oltre 300 vittime civili che vogliamo anche oggi ricordare. Proprio in questi giorni, in cui l'umanità rischia di accendere la scintilla di una nuova guerra, sentiamo forte l'esigenza di ricordare per costruire una memoria collettiva per un futuro di pace. L'Anpi – ha concluso – continuerà a lavorare per ricordare un altro evento importante avvenuto a Gabbro nel mese di dicembre e, in occasione del settantesimo anniversario dalla nostra liberazione, organizzeremo delle conferenze a tema”.

Al termine della cerimonia, il Vicesindaco Donati ed il Presidente Anpi Luppichini, aiutati da una bambina volontaria, la piccola Irene, hanno scoperto i due pannelli commemorativi della battaglia di Castiglioncello, dove, con foto e testi, sia in italiano che in inglese, vengono spiegati gli avvenimenti del 9 e del 10 settembre 1943, ben descritti in dettaglio nel libro di Gabriele Milani, anche lui presente alla cerimonia. I pannelli nei prossimi mesi verranno apposti a Castiglioncello lungo la passeggiata intitolata ad Alberto Sordi.