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A Rosignano Marittimo due giorni dedicati al “Paese delle nevi”, il Tibet, per approfondire la questione dei diritti negati e per conoscere più da vicino le tradizioni, gli usi ed il sentimento religioso di un popolo pacifico ma determinato a far valere la proprie ragioni di fronte all’occupante cinese. L’appuntamento - promosso dal Sindaco Alessandro Franchi e dalla Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce - è per venerdì 30 e sabato 31 agosto presso Villa Pertusati a Rosignano Marittimo.
Venerdì 30 agosto, a partire dalle ore 18, si terrà la conferenza, con proiezione di cortometraggio, “Diritti negati nel Paese delle nevi” per approfondire la questione dell’occupazione e della mancanza di diritti del popolo tibetano che si trascina ormai da decenni – ricordiamo infatti che l’invasione del Tibet da parte della Repubblica Popolare Cinese iniziò nel 1949-1950 e la quasi totalità del territorio tibetano è ora sotto il suo controllo. Dopo il saluto del Sindaco Alessandro Franchi interverranno: la Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce, il Direttore dell’Istituto Lama Tzong Khapa Filippo Scianna, il Lama del Monastero di Sera Jey in India Gomdhe Rinpoche, il Vicepresidente della comunità tibetana in Italia onlus Jinpa Santu Lama, il Capo redattore centrale esteri Ansa Stefano Polli e Francesco Tamburini dell’Università di Pisa.
Per sabato 31 agosto invece, a partire dalle ore 21, sempre a Villa Pertusati, spettacolo di “Danze sacre dei monaci tibetani di Sera Jey per la compassione e l’armonia universale”.
“Questa iniziativa - ha spiegato la Presidente Croce – rientra nell’ambito della riflessione che da tempo abbiamo avviato sui diritti umani. Avremo da un lato l’approfondimento con la conferenza sui diritti negati del Tibet e dall’altro una rappresentazione di danze sacre dei monaci di Sera Jey per far conoscere meglio quelli che sono gli usi, i costumi ed il sentimento religioso di questa popolazione, per presentare la cultura tibetana attraverso tutte le sue espressioni”.