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“Mitology”. Questo il titolo della mostra (il titolo in inglese è volutamente sbagliato) che verrà inaugurata sabato 10 agosto, alle ore 18, alla Limonaia a Castiglioncello. L’esposizione con le opere dell’artista livornese Maurizio Biagini, che tra l’altro risiede a Gabbro, sarà allestita nello spazio espositivo La Virgola fino al 6 ottobre. Si tratta di una ventina di dipinti, tutti di grandi dimensioni, che cercano di catturare la parte più intima dell’essere, ovvero gli occhi, gli sguardi.
Biagini è “figlio d’arte” - ricordiamo la grande mostra al Castello Pasquini del padre, il pittore Gianfranco Biagini - ed ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Carrara, per iniziare poi fin da subito la sua carriera espositiva, con mostre collettive e personali. Molte delle sue opere si trovano esposte in pinacoteche comunali e nazionali e molte altre sono state acquistate da collezionisti sia in Italia che all’estero. Tra l’altro Biagini approda a La Virgola dopo aver partecipato alla fiera internazionale del Monaco e a mostre ad Antibes e Aix En Provence e nei prossimi mesi, con la Galleria WunderKammer di Bergamo, prenderà parte ad esposizioni a Monaco di Baviera e Stoccarda. Nel 2011 anche i critici del Premio Rotonda hanno riconosciuto in lui un grande artista e lo hanno premiato “«per il taglio originale dell’immagine incrociata sul dettaglio e con il filtro di mezzi espressivi extra-pittorici, che ben rappresentano una visualità contemporanea”.
“La mia – ha sottolineato Biagini – è un’arte che definirei provvisoria ed ha radici nel pop, che di per sé è molto comunicativo. Le opere in esposizione sono una selezione dei lavori che fanno parte del progetto “Mitology”, già proposto alla Fondazione Piaggio per i prossimi anni. Si tratta di dipinti realizzati con smalti al nitro che fotografano un periodo ben preciso della mia evoluzione artistica. Dopo aver dipinto corpi a figura intera sono infatti arrivato alla parte più intima dell’essere, ovvero i volti, gli occhi, gli sguardi”.
Questi gli orari di apertura al pubblico dell’esposizione: dall’11 agosto all’8 settembre dalle 17.00 alle 24.00 e dal 10 settembre al 6 ottobre dalle 10.00 alle 18.00 (chiusa il lunedì). Per informazioni: Centro per l’arte Diego Martelli, tel. 0586 759012 (in orario mostra) oppure Ufficio Cultura del Comune di Rosignano, tel. 0586/724287-724530, www2.comune.rosignano.livorno.it .
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Maurizio Biagini nasce a Livorno da una famiglia di commercianti che successivamente si trasferisce a Gabbro. Fin da piccolo si reca regolarmente presso lo studio del padre Gianfranco, noto pittore, figura fondamentale per la sua formazione umana ed artistica: grazie a lui frequenta la casa dell’incisore Luigi Servolini e segue numerose esposizioni di grandi pittori contemporanei, cominciando a formarsi dal punto di vista pittorico.
A 24 anni s’iscrive all’accademia delle Belle Arti di Carrara (che abbandonerà ben presto per il suo carattere irrequieto e ribelle) insieme all’amico pittore Stefano Ballantini e inizia una serie di opere grafiche ed acque forti prendendo parte a diversi concorsi di grafica con buoni successi a Viareggio, Cascina, Castiglioncello e Firenze.
Nel 2001 partecipa per la prima volta al premio nazionale Rotonda (che vincerà nel 2011) e realizza una serie di opere figurative che risentono dell’influenza artistica del grande e amato maestro livornese Modigliani. Nel settembre 2003 si reca alla Biennale con l’amico pittore Enrico Simonti con il quale condivide per qualche anno uno studio/atelier ad Antignano. Continua la sua ricerca pittorica, studia con vera ossessione tutta la corrente della transavanguardia, ammira Enzo Cucchi, sposta la sua attenzione verso la corrente pittorica Romana degli anni ’60: Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli. Conosce Sandro Chia.
I suoi ultimi lavori sono stati ospitati alla fiera internazionale di Monaco e a mostre ad Antibes e Aix En Provence e nei prossimi mesi, con la Galleria WunderKammer di Bergamo, prenderà parte ad esposizioni a Monaco di Baviera e Stoccarda.
Hanno scritto di lui: T. Paloscia, D. Carlesi, C. Musetti, F. Monti, D. Muciaccia, S. Gazzarri, M. Barbieri.