E’ scomparso dopo lunga malattia il Consigliere Comunale Giuseppe Di Quattro. Il Consiglio Comunale, che era oggi convocato,  ha deciso di chiudere la seduta, su proposta della Presidente Lucia Croce, subito dopo aver dedicato un commosso ricordo a Di Quattro, “uomo buono e gentile, Consigliere attento e vicino ai cittadini”, come definito dalla Presidente stessa nel suo omaggio.

Giuseppe Di Quattro, “Peppino” per chiunque lo abbia conosciuto, è stato eletto in Consiglio a Rosignano per la prima volta nel 1995 e da allora non ha mai abbandonato l’impegno politico.

“Peppino  era persona conosciuta da tanti e a lui si è voluto bene al di là di ogni divisione politica, perché il tratto principale del suo carattere era proprio la mancanza di pregiudizio – ha affermato il Sindaco Alessandro Franchi  - Interpretava con convinzione il suo ruolo istituzionale per cercare soluzioni utili ai cittadini, oltre le barriere dei partiti. Per questo, pur dai banchi dell’opposizione, è sempre stato attento e vicino alle scelte dell’Amministrazione Comunale per il bene del territorio. Nel corso degli anni è stato anche capace di scelte difficili e di rottura che però era sempre e solo politica e mai personale. Peppino era un uomo sensibile alla sofferenza altrui e sempre pronto a muoversi per dare una mano a chiunque fosse in difficoltà. Voglio ricordarlo soprattutto per la “leggerezza” e l’ironia con cui riusciva a stemperare ogni situazione, anche la più difficile. Parlava della sua malattia con il sorriso sulle labbra, provando a dare forza e speranza a se stesso e all’interlocutore”.

Doriano Zucchelli del Partito Democratico ha ricordato l’impegno di Di Quattro come rappresentante nel Consorzio di Bonifica, incarico svolto con passione e serietà. Giordano Tani  del Gruppo misto è stato con Di Quattro tra i fondatori di Forza Italia a Rosignano, ricordandone la grande disponibilità ed il sorriso che mai è mancato anche nelle situazioni più scomode.

Infine, la Consigliera PDL Maria Graziella Angeli ha rivolto un commosso saluto all’amico Di Quattro che si faceva carico degli adempimenti burocratici più noiosi e che non si tirava rispetto ad una richiesta di aiuto da chiunque provenisse; disposto a superare le liti, per tornare sempre ad essere amico di tutti.

Il Consiglio Comunale e la Giunta hanno quindi  espresso il loro profondo cordoglio alla moglie e ai figli.