ATTENZIONE: Stai visitando il vecchio sito web del Comune di Rosignano Marittimo non più aggiornato dal 28/6/2022
Puoi trovare il sito attuale all'indirizzo: http://www.comune.rosignano.livorno.it
Comune di Rosignano Marittimo

Comune di Rosignano Marittimo

Il sito ufficiale del tuo Comune

Ti trovi in: Home

Indietro

         “Sta per concludersi a Castiglioncello la nona edizione di “Parlare di cinema”, quest’anno interamente declinata al femminile: superando il senso comune, che accosta le donne al solo ruolo dell’attrice, l’iniziativa ha evidenziato l’intenso lavoro in rosa dietro lo schermo, dalla produzione alla regia, passando per il montaggio e altri aspetti tecnici. La manifestazione ha visto succedersi alcune tra le maggiori protagoniste del cinema italiano contemporaneo, dedicando loro uno spazio speciale nel quale raccontare le proprie esperienze, conversando con il pubblico e divenendo le ispiratrici di un ritorno al cinema quale attività di condivisione di emozioni e storie. Laura Morante, Cristiana Capotondi, Margherita Buy, Maria Sole Tognazzi, Piera Detassis sono solo alcune delle ospiti a Castiglioncello, donne che sullo schermo esprimono sensibilità e tematiche diverse, ma sempre accomunate dalla totale dedizione al cinema, a dimostrazione di quanto l’ottava Musa sarebbe povera senza le tonalità rosa. tanto nelle fasi di elaborazione artistica, quanto in quelle di produzione tecnica, poiché sempre più le donne riescono a trovare spazi di primo rilievo nell’industria cinematografica, anche in ruoli che l’immaginario collettivo In un mondo che è ritenuto completamente maschile e spesso anche prettamente maschilista, la presenza e il lavoro femminili sono fondamentali attribuisce agli uomini – e qui il ricordo va all’insuperata maestra della sceneggiatura Suso Cecchi d’Amico.

 

Il cinema può essere uno straordinario vettore per le pari opportunità. Innanzitutto, la sua forza pervasiva permette di diffondere in ogni fascia sociale messaggi e immagini di primaria importanza, svolgendo in questo senso funzioni educative e d’informazione. Spesso, infatti, attraverso lo schermo sono stati proposti temi complessi o vere e proprie denunce che hanno costretto l’opinione pubblica ad affrontare specifici dibattiti, non ultimo il campo della condizione femminile. In secondo luogo, in un periodo di così profonda crisi economica, che si è tramutata in crisi sociale, il cinema offre numerose opportunità lavorative e di formazione, avendo il grande vantaggio di unire arte e tecnica per il raggiungimento di emozioni, cosicché anche il rilancio dell’industria cinematografica potrebbe essere un’occasione per l’occupazione sia di personale specializzato, con assoluta parità tra donne e uomini, sia di giovani desiderosi di apprendere un mestiere.

 

L’augurio è che da questa edizione in rosa di “Parlare di cinema” possa davvero sorgere uno spazio aperto di dibattito, un ponte tra la vita reale e le emozioni del cinema che sia un tassello ulteriore nella costruzione di una società più libera e uguale nella diversità. Un ringraziamento va al Sindaco Alessandro Franchi per la sensibilità mostrata ancora una volta ai temi dei diritti e alla complessità del mondo femminile.

 

Lucia Croce, referente CPO”

Data di revisione/modifica: 22-06-2013
Indietro
^ .