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Parte il progetto «Una scelta in comune», risultato della collaborazione tra Regione Toscana, Anci-Federsanità, Aido (Associazione italiana donatori di organi) e Centro nazionale trapianti. L’avvio avverrà in modo sperimentale nei prossimi mesi in tre Comuni, Firenze, Rosignano e Sorano, per estendersi poi a tutti i Comuni toscani.
L’accordo è stato siglato dal Presidente della Regione Enrico Rossi, l'Assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni, il direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa, il presidente nazionale dell'Aido Vincenzo Passarelli, il presidente di Federsanità Anci Toscana Giorgio Del Ghingaro e il vicepresidente vicario di Anci Toscana Sabrina Sergio Gori.
I cittadini dei tre Comuni avranno una possibilità in più, rispetto alle consuete modalità, per scegliere di diventare donatori di organi. Al momento del rinnovo della carta d'identità, infatti, verrà loro spiegato che possono dichiarare se vogliono oppure no essere inseriti nell'elenco nazionale dei donatori. Il 'sì' o il 'no' così espressi saranno registrati direttamente, con valore legale, nel Sistema Informativo Trapianti.
“Ovviamente è questa una libera scelta, ma rappresenta un'occasione in più per riflettere e per garantire l’attuazione della propria volontà, senza dover lasciare questa difficile opzione ai propri congiunti- afferma il Sindaco Alessandro Franchi- Il nostro territorio è fiorente di iniziative sui diritti e sul valore del dono agli altri. Ne sono la prova le oltre 80 associazioni di volontariato presenti su una popolazione di 32.000 abitanti. Il progetto si inserisce in un territorio già molto sensibile anche ai temi della donazione; ne è testimonianza il gran numero di donatori di sangue presenti nel nostro comune e l’elevato apporto di sangue e plasma al sistema regionale. Non solo, – prosegue il Sindaco - Il Comune di Rosignano ha una tradizione di attenzione ai diritti civili che in questi anni si è concretizzata con atti significativi. Risale al 2005 l’istituzione del registro delle Unioni Civili; nell’anno 2010 poi, è stato istituito il registro dei Testamenti Biologici, in riferimento ai trattamenti di fine vita e sono già molte le persone che hanno deciso di sottoscrivere le proprie dichiarazioni.”
“Una scelta in comune” è dunque un ulteriore arricchimento delle opportunità per i cittadini di Rosignano Marittimo, Comune pilota con Firenze e Sorano. La modalità di svolgimento del progetto è semplice e si basa sul fatto che ognuno debba prima o poi rinnovare la propria carta d’identità. Negli uffici di anagrafe dove il cittadino si recherà per il rilascio o il rinnovo della carta d'identità, il personale addetto chiederà se si vuole esprimere la volontà di donare organi. Se il cittadino intende dichiararlo, compilerà un apposito modulo e i suoi dati saranno inseriti nel Sistema Informativo Trapianti, il database del Ministero della salute che raccoglie tutte le espressioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti. Importante sapere, infine, che sarà possibile recedere in qualsiasi momento dalla decisione assunta, comunicandolo alla propria Asl.