E’ cresciuto nel 2012, anno di crisi nel settore del turismo, il numero di presenze turistiche lungo la Costa degli Etruschi, ovvero nei Comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona e Castagneto Carducci, che complessivamente fanno registrare un + 4%, dovuto soprattutto alla crescita delle presenze straniere. Il dato più alto viene proprio da Rosignano, con un + 16,4%,  soprattutto nel settore extra alberghiero, cioè campeggi, villaggi turistici, agriturismi.

I dati sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa dall’Assessore Provinciale al Turismo Paolo Pacini, insieme all’Assessore Luca Agostini del Comune di Rosignano e all’Assessore Enrico Pieraccini del Comune di Cecina. “Il 2012 è stato un anno difficile per la Provincia di Livorno – ha spiegato Pacini – ma anche per l’intera costa toscana e italiana perché c’è stata una contrazione del prodotto balneare con la crisi, anche perché la domanda in questo settore è soprattutto italiana. Le presenze sulle coste livornesi sono calate del 3,5% (dato negativo ma migliore del – 5,4% italiano), con l’Isola d’Elba che ha fatto registrare il dato peggiore e la Costa degli Etruschi che invece è cresciuta del 4%, grazie soprattutto all’incremento dei turisti stranieri”. Pacini entra nel merito segnalando una ripresa del mercato tedesco e un aumento di turisti russi e americani.

“Il dettaglio dei dati - prosegue Pacini – evidenzia delle differenze. Rosignano è cresciuto moltissimo, facendo registrare un +16,4%, soprattutto nel settore dei campeggi. Castagneto Carducci ha centrato un + 10,5%, sempre nel settore extra alberghiero. Cecina ha tenuto, attestandosi sugli stessi livelli del 2011, mentre Bibbona ha avuto un calo, - 7%, dovuto per lo più alla contrazione del mercato della casa e dei residence”.

“In ogni caso – ha concluso Pacini – benché molto positivo l’aumento di presenze non ha portato ad un incremento del fatturato. Dobbiamo lavorare tutti insieme per mettere insieme strategie multi-mercato, perché il settore del balneare da solo non è più competitivo. Dobbiamo, attraverso processi condivisi, creare pacchetti che mettano insieme mare, ambiente, natura, cultura, enogastronomia. Ci sono le condizioni per poter fare un grande salto di qualità. Si pensi ad esempio al progetto ciclo-turismo, al mercato del turismo senior e a quello della mobilità ridotta”.

“Concordo – ha detto l’Assessore Luca Agostini – sulla necessità di fare squadra e a questo proposito ricordo che è attivo da quattro anni il coordinamento degli Assessori al Turismo per avere sempre una visione d’area. Siamo molto soddisfatti per questi dati, anche perché per Rosignano è il secondo anno consecutivo di crescita. L’auspicio è che il trend continui per il nostro territorio e per tutta la Costa degli Etruschi”.

Concorde anche l’Assessore Enrico Pieraccini. “Il coordinamento – ha spiegato – ha operato con attenzione in questi anni anche nel valorizzare i rispettivi eventi ed opportunità stabilendo un calendario per non sovrapporre iniziative importanti. Anche i nostri uffici turistici hanno lavorato molto passando dalle 2.000 alle 6.000 presenze. A Cecina abbiamo registrato un incremento nel settore alberghiero ed un calo nell’extra alberghiero che dovrà essere valutato e capito. Nel complesso però siamo soddisfatti”.