Hanno fatto tappa anche a Rosignano Solvay, davanti all’appartamento che si trova sul Viale Trieste, confiscato per reati di usura, gli studenti della classe terza media dell’Istituto Comprensivo di Castagneto Carducci vincitori della seconda edizione del concorso sulla legalità “Largo a … Peppino Impastato”, organizzato dal Comune di Castagneto, dal Tavolo per pace della Val di Cecina e dall’Arci Bassa Val di Cecina. I ragazzi infatti hanno partecipato ieri, trentacinquesimo anniversario della morte di Impastato, ad una gita sulla legalità che li ha portati dapprima a Suvignano, nel Comune di Monteroni D’Arbia a Siena, dove si trova il bene confiscato alla mafia, ovvero un’azienda agricola, più esteso in Italia. A concludere la giornata la sosta a Rosignano dove gli studenti sono stati accolti dal Vicesindaco Daniele Donati.

“Questo appartamento - ha spiegato ai ragazzi – è stato confiscato perché legato ad attività riconducibili al reato di usura e assegnato al Comune di Rosignano che, nel giugno dello scorso anno, ha provveduto ad affidarlo alla società Crom srl, per la gestione dell’emergenza abitativa. E’ importante che voi ragazzi siate sensibilizzati sui temi della legalità e ringrazio i vostri insegnanti, il Tavolo per la pace ed Arci che vi stanno seguendo in questo percorso. E’ dalla consapevolezza e dalla conoscenza che nasce la lotta contro tutte le mafie e tutte le forme di illegalità”.

A Giulia Biagetti, responsabile legalità e antimafia dell’Arci Bassa Val di Cecina, il compito di ricordare ai ragazzi le figure di Peppino Impastato e di Francesca Morvillo Falcone, a cui il Comune di Rosignano ha voluto dedicare una targa in memoria, apposta sotto ad un alberello di olivo che è stato piantato lo scorso anno proprio in occasione della consegna dell’appartamento confiscato. “Nel giorno della morte di Peppino Impastato – ha sottolineato – è importante ricordare che occorre sempre informarsi ed impegnarsi in prima persona”.

Un saluto infine da parte di Graziano Pacini del Tavolo per la Pace. “Ringrazio gli studenti ed i loro insegnanti – ha detto – perché con i loro lavori, che saranno esposti in Piazza Peppino Impastato a Donoratico il 23 maggio, incoraggiano anche noi a proseguire con il nostro impegno”.