Interessante ed utile, al tempo stesso, vedere tanti ragazzi e ragazze impegnati questa mattina, negli spazi esterni dell’Istituto Mattei di Rosignano, nella coltivazione dell’orto “sinergico” e nella messa a dimora di alberi da frutto donati e innestati da altri loro coetanei. Questo grazie ad uno specifico progetto, portato avanti da quattro classi del Liceo delle Scienze Applicate, una classe dell’Iti, e, attraverso uno speciale “gemellaggio”, quattro classi dell’Istituto Cattaneo di Cecina ad indirizzo tecnico-agrario.

Questa mattina, in occasione delle piantumazioni, c’è stata anche la visita del Sindaco Alessandro Franchi, dato che il Comune di Rosignano partecipa al progetto ed ha provveduto, tramite il Servizio Manutenzioni, all’escavazione delle buche necessarie per la messa a dimora degli alberi. “Apprezzo molto questo progetto - ha detto – che è frutto anche di una nostra collaborazione. Oltre a mettere insieme scuole e classi diverse, questo tipo di attività si lega molto bene all’associazionismo, tanto che è stata proprio l’associazione Semi Rurali di Villa Pertusati a seguire i ragazzi. Importanti anche gli obiettivi, ovvero riscoprire certe tradizioni rurali e la qualità del cibo, che è al tempo stesso salute e promozione del territorio”.

Sono stati infatti coinvolti nel progetto complessivo gli studenti delle classi IA, IIA, IIB e IIIB del Liceo delle Scienze Applicate (seguiti dai professori Tiziano Arrigoni e Andrea Pistolesi), che hanno piantato le verdure, e della IV Meccanici dell’Iti dell’Istituto Mattei, che hanno realizzato l’impianto irriguo goccia a goccia per l’orto “sinergico”, il responsabile dell’associazione Semi Rurali, Claudio Pozzi, che ha fornito ai ragazzi dei semi antichi di vari tipi di cereali, le classi IIIA, IIIB, IVA e IVB dell’ Istituto Cattaneo di Cecina ad indirizzo tecnico-agrario (seguiti dai professori Santa Maiorana, Francesco Dionisi e Mauro Carraro), che hanno provveduto a realizzare gli innesti sugli alberi da frutto, aiutati dall’esperto Ernesto Cucchi.

“Il nostro lavoro – hanno spiegato i ragazzi e i professori – prevedeva la costruzione di un orto sinergico, cioè di un orto in cui le piante collaborano tra loro, senza nessun concime chimico, il recupero di piante di vite, messe a dimora circa otto anni fa, la piantumazione di semi antichi, la realizzazione di una carciofaia, a cui tra breve andrà ad aggiungersi un piccolo campo di patate”. “Noi invece – hanno chiarito gli studenti dell’Istituto agrario – abbiamo provveduto ad innestare gli alberi da frutto che questa mattina stiamo piantando. Si tratta di ciliegi, peri e meli. Tra l’altro, proprio a Villa Pertusati, abbiamo portato avanti anche un altro progetto per l’innesto su alberi selvatici, come fichi selvatici, peri e meli”. La mattina di lavoro si è conclusa all’Istituto Alberghiero di Rosignano con gli studenti che hanno preparato un pranzo vegetariano biologico, per chiudere la filiera, dall’orto alla tavola, a cui ha partecipato anche l’Assessore Luca Agostini. Ha collaborato al progetto anche la Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa.